Il popolo calabrese è ormai troppo stanco

                           

"Il Signore fu preso da una dolce sonnolenza, in cui entrava il compiacimento del creatore verso il capolavoro raggiunto. Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, le fiumare, gli alluvioni, la siccità, la mosca olearia, l'analfabetismo, il punto d'onore, la gelosia, l'Onorata Società, la vendetta, l'omertà, la violenza, la falsa testimonianza, la miseria, l'emigrazione". (Leonida Rèpaci, Calabria grande e amara, 1964). 

Tra tutte queste calamità vi è purtroppo anche quella della sanità. Conoscete il sistema sanitario calabrese? Avete mai visto in tv o dal vivo le strutture ospedaliere e come sono organizzate? I servizi che erogano?

Prendiamo come esempio una delle città più significative e importanti del territorio calabrese, Reggio Calabria. 

Pensate che in questa città definita "metropolitana", vi è un unico pronto soccorso per 186.719 abitanti circa. Ma voi immaginate cosa vuol dire usufruire di un solo pronto soccorso? Attese interminabili, gente che litiga, servizio poco efficiente, insomma un vera e propria giungla. Possibile che realizzare un secondo pronto soccorso sia una cosa impossibile? Sembra proprio di si. 

Ma passiamo avanti e vediamo un'altra area sanitaria, "i punti nascita". In città fino ad un anno fa, vi erano tre strutture: l'ospedale "Riuniti"(ospedale pubblico), il "policlinico Madonna della Consolazione" (ente convenzionato-privato) e "Villa Aurora" anch'esso (convenzionato-privato), che per moltissimi anni sono stati il punto di riferimento per tutte le mamme reggine e non solo. Da tre punti nascita, siamo passati a due punti nascita, (Riuniti e Villa Aurora). La causa? I tagli previsti dall'ex governo RigorMonti. Lo sapevate che la Calabria e in modo particolare Reggio Calabria, sono molto famose per l'alta percentuale di parti cesarei? Leggete quest'articolo: ( http://www.quotidianosanita.it/regioni-e-asl/articolo.php?approfondimento_id=2339 ). Ma secondo voi dietro questi parti cesarei c'è qualche speculazione? Forse si guadagna di più utilizzando questa tecnica? Ormai i ginecologi stanno diffondendo la cultura del parto programmato, lo ritengono il mezzo più sicuro e veloce. Quindi, quando sentiremo parlare che una mamma ha messo al mondo un figlio con il parto spontaneo, grideremo al miracolo.

Come sappiamo il sistema sanitario viene coordinato e gestito dal mondo della politica. Il debito della sanità calabrese ammonta a 1 miliardo e 45 milioni di euro e i "signorotti" che governano questa regione, cosa stanno facendo per rimediare? Hanno idea da dove incominciare? Quale strategia utilizzare? Io credo di no. La storia sarà sempre la stessa, si divideranno la pagnotta tra di loro e quelli che pagheranno come al solito saranno sempre e solo i cittadini.

Il popolo calabrese è un popolo martoriato, privato di un diritto sacrosanto, che è l'accesso gratuito alle cure sanitarie, previsto dalla costituzione (vedi articolo 32). I ticket ormai sono alle stelle, le liste di attesa sono lunghissime, infinite, l'assistenza domiciliare non esiste, la gente viene ricoverata e sistemata nei corridoi su delle barelle, perchè il reparto è stato privato di molti posti letto. Ma in tutto questo caos i politici dove sono? Su Marte o in Calabria? Ma quando hanno un problema di salute, dove si recano? Ma quando le proprie mogli devono partorire, dove vanno? Forse per loro vi e' un trattamento speciale (sia nel pubblico che nel privato), mentre per i comuni mortali? Solo disservizi e umiliazioni.

Popolo calabrese svegliamoci, protestiamo, lottiamo contro questo sistema corrotto e ingiusto, che calpesta ogni giorno la nostra dignità. Io mi sento offeso e preso per i fondelli. E voi? Dobbiamo dire basta a questa ingiustizia sociale.

Mi sento di dare un consiglio a chi governa questa regione. Sapete chi è Asclepio o Esculapio. 

"Asclepio o Esculapio e' un personaggio della mitologia greca. Figlio di Apollo e di Arsino e secondo Esiodo, oppure di Apollo e Coronide per Pindaro, semidio e dunque uomo mortale per Omero, si diceva fosse stato istruito nella medicina da Chirone, o che avesse ereditato tale proprietà dal padre Apollo.

In Grecia Asclepio o Esculapio, veniva venerato come il dio della medicina, delle guarigioni. Molti riferimenti ad Asclepio sono stati ritrovati anche in ambito "occulto": la sua capacità di riportare in vita i morti"..... !!!!(*)

Cari "signori della politica, tra un consiglio regionale e un incontro istituzionale, invocate Esculapio, affinchè riporti in "vita la nostra Sanità"....!!! 

Affrettatevi, perchè il popolo calabrese è ormai troppo stanco!!!!


P.S. di la tua utilizzando l'hashtag: #VogliamoUnaBuonaSanitàinCalabria

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