Papa Francesco: il decalogo della felicità
1- “Vivi e lascia vivere“, o come dicono a Roma “Campa e lascia campare” il cui significato è “Vai avanti e lascia che gli altri facciano altrettanto”.
2- “Donati agli altri“: chi non si apre verso gli altri finisce prima o poi per chiudersi in se stesso diventando egoista.
3- “Procedi con calma“: si tratta dell’andamento tipico degli anziani, che “sono la memoria del popolo”, e che hanno “la capacità di muoversi con gentilezza e umiltà, una calma nella vita”.
4- “Preserva il tempo libero“: giocare coi figli, appassionarsi di letteratura o di arte ma anche semplicemente spegnere il televisore quando ci si siede a tavola affinché questa non impedisca alla famiglia di comunicare".
5- “Trascorrere la domenica in famiglia” e con la famiglia, condividendo e comunicando: “la domenica è per la famiglia”.
6- “Troviamo modi creativi per dare lavoro ai giovani” è dunque il sesto punto nel decalogo della felicità di Papa Francesco. “Dobbiamo essere creativi con i giovani. Se mancano le opportunità è facile che cadano nella droga. E tra i giovani senza lavoro il tasso di suicidi è molto alto”.
7- “Prendiamoci cura della natura” poiché la lotta contro il degrado ambientale “è una delle più grandi sfide a cui siamo chiamati”.
8- “Dimenticare in fretta le cose negative” è un altro consiglio per vivere bene di Papa Francesco: “la necessità di parlar male degli altri indica una bassa autostima. – ha detto il Pontefice – Vale a dire: mi sento così poca cosa che invece di migliorare cerco di peggiorare il prossimo”. Una buona cura per questo è “lasciar andare le cose negative in fretta”.
9- “Le credenze altrui vanno rispettate e non si deve convincere gli altri ma testimoniare il Vangelo con la propria vita e con le proprie opere.
10- “Lavora per la pace“: particolarmente in questa epoca, in questo “tempo di molte guerre”, ha detto il Papa Francesco, si sente chiaro il bisogno di pace. “La richiesta di pace deve essere gridata!”.
#PapaFrancesco
Commenti
Posta un commento