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Visualizzazione dei post da luglio, 2020

Coronavirus, in Italia sarà seconda ondata di contagi come in Spagna? “Tutto è possibile.

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Mentre in tutta Europa salgono i contagi da Covid-19, con Francia e Spagna che in 24 ore hanno registrato all’incirca mille nuovi casi ciascuna e in Italia continuano a emergere focolai, finora tenuti sotto controllo, è lecito domandarsi cosa dobbiamo aspettarci da qui alle prossime settimane. Perché la cena di Pisciotta, in Cilento, dopo la quale sono emersi dieci contagi, anche di una bambina di due anni, non è un buon segno. I presidenti di Regione valutano nuove misure per arginare movida e assembramenti, ma molti italiani sono già in vacanza da diversi giorni e altri partiranno ad agosto. Si rischia una seconda ondata, come sta accadendo in Catalogna, dove si contano già diversi Comuni in lockdown? Ilfattoquotidiano.it lo ha chiesto ad alcuni esperti. Tutti invitano alla prudenza e si aspettano un aumento dei casi. C’è chi è più o meno ottimista, ma tirare somme è impossibile. E, intanto, si inizia a pensare a come la macchina organizzativa potrebbe rispondere in caso di una secon

90enne usa tutti i suoi risparmi per donare un’ambulanza all’ospedale di Locri

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«Non sono mai stato così contento nella mia vita». Classe 1931, una vita passata a lavorare da operaio prima in Francia, Germania, Belgio, per poi fare ritorno nella sua terra natia, Africo. Il signor Rocco Talia, alla soglia dei 90 anni, insieme alla moglie Francesca, ha deciso di lasciare un segno concreto e tangibile alla comunità utilizzando tutti i loro risparmi per donare all'ospedale di Locri un'ambulanza di ultima generazione. «Il signor Rocco ha chiesto che fosse fornita di tutto - racconta Antonio Talia, l'avvocato che si è occupato della pratica - è munita di strumentazioni all'avanguardia». Sono poche le ambulanze così fornite che operano sul territorio: «Una delle cose più importanti in dotazione è il nuovo monitor multiparametrico, è estremamente funzionale», ci spiega un medico del 118. «Grande il gesto e grande il significato - ha commentato il prefetto Giovanni Meloni - importante per l'esempio, per il modello che dà anche alle istituzioni». Un imp

Smog alleato del Covid ma non trasmette il virus

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Lo smog è un 'alleato' del Covid-19 ma non è un vettore in grado di diffondere e 'trasportare' il virus SarsCov2. Non lo 'trasporta' dunque, ma chi è stato a lungo esposto all'aria inquinata, se contagiato, potrebbe andare incontro a una malattia più seria. Lo sostengono i massimi esperti internazionali, bocciando l'ipotesi di un diretto coinvolgimento dello smog nell'escalation dei contagi, in occasione del Webinar 'Air pollution and Covid-19', organizzato dalla Fondazione Internazionale Menarini nell'ambito del progetto RespiraMi.  Lo smog, dunque, potrebbe comunque avere un ruolo nel decorso della malattia in chi sia stato contagiato: chi è stato esposto all'inquinamento è più fragile di fronte al virus e ha perciò un rischio maggiore di andare incontro a conseguenze più serie in caso di Covid-19. Secondo gli studi disponibili, gli inquinanti non possono infatti agire come 'trasportatori' di particelle infettive del virus e

Dall'Italia possibile arma contro sindrome Down e autismo

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Un composto chimico messo a punto in Italia è candidato a diventare un farmaco utile per il trattamento dei sintomi caratteristici, di alcune condizioni neurologiche, come sindrome di Down e autismo. I test animali hanno dimostrato l'efficacia nel migliorare le difficoltà cognitive, di interazione sociale e i comportamenti ripetitivi, tipici di tali disturbi.  Ottenuto dai ricercatori dell'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit), il risultato è pubblicato sulla rivista Chem. E' supportato da Fondazione Telethon e ha beneficiato in parte dei finanziamenti del Consiglio europeo della ricerca (Erc). La ricerca si deve ai due gruppi guidati da Laura Cancedda, a capo del Brain Development and Disease Laboratory dell'Iit e assistant scientist presso il Dulbecco Telethon Institute e Marco De Vivo, a capo del Molecular Modeling and Drug Discovery Laboratory dell'Iit, e vi hanno partecipato Annalisa Savardi e Marco Borgogno.  I ricercatori si sono concentrati sull'effett

Un sms per Beppe Sala

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Caro Beppe Sala,  forse ha per caso sposato l’anima leghista? Dalle dichiarazioni di ieri, penso proprio di si. Ma non era del Pd? Di quell’ala ideologica del bene comune, dove le differenze di nessun genere dovrebbero esistere? Il suo discorso, da cittadino di Reggio Calabria, che vive a Milano, mi ha irritato moltissimo. Io amo la mia Reggio e amo Milano, perché mi ha introdotto nel mondo del lavoro . Sono un dipendente pubblico e vivo con 1.450€ al mese, e sa benissimo che noi “infermieri eroi”, prendiamo lo stesso stipendio da nord a sud. E’ vero a Milano forse la vita è un po’ più cara, ma la politica potrebbe mettere un argine a questa diseguaglianza dei costi. Lei non dovrebbe fare il discorso che a Reggio Calabria, i dipendenti pubblici devono prendere di meno di quelli di Milano, ma che gli stipendi andrebbero aumentati per tutti indistintamente. Questo sarebbe stata una bella frase di un uomo di sinistra, innamorato dell’uguaglianza sociale. Milano è la città dell’accoglie

In Australia Koala perdono habitat, estinzione entro il 2050

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I koala , gli amati animali simbolo dell'Australia, si estingueranno prima del 2050 nelle regioni sud-orientali del continente, nel New South Wales, se non vi saranno interventi urgenti del governo per prevenire ulteriori perdite dei loro habitat. A lanciare l'allarme, dopo una ricerca di un anno, è un'inchiesta del parlamento: sono obsolete e inaffidabili le stime del governo, secondo cui la popolazione di koala nello stato arriva a 36 mila individui.  Il rapporto della commissione di più partiti guidata dalla verde Cate Faehrmann, avverte che la distruzione degli habitat causata dal disboscamento e dallo sviluppo urbano rimane la più grande minaccia alla sopravvivenza dei koala. La perdita è stata aggravata dai catastrofici incendi boschivi della scorsa estate, che hanno devastato le foreste che ospitano le loro colonie. In alcune aree, fino all'81% dell'habitat è rimasto incenerito, mentre il cambiamento climatico sta esacerbando le minacce alla specie come la si