Post

Visualizzazione dei post da 2019

Il discorso di fine anno di nonna Maria! #Buon2020

Immagine
Come ogni anno nonna Maria con il suo discorso alla nazione è puntualissima. Lo fa con semplicità e lo fa con una disinvoltura davanti ad un a fotocamera, che credetemi, mi fa invidia.  Il punto centrale del suo discorso è il: "SACRIFICIO", parola che ha sempre contraddistinto la vita di nonna Maria (un essere umano normale), ma che ha saputo con la sua umiltà, rendere speciale ogni giorno, sprigionando dai suoi pori, quella voglia di vivere, che spesso manca a qualche giovane 2.0.  Lottiamo e andiamo avanti, credendo fortemente in ciò che facciamo e in ciò che siamo chiamati a rappresentare con serietà e gioia in ogni nostra attività quotidiana. Buon 2020 a tutti da me e Nonna Maria! 💁💂💟

La chiamano “malattia invisibile” #SclerosiMultipla

Immagine
“Eppure dall’esterno non si direbbe”.  Quando una malattia ti colpisce, neanche tu lo diresti. Ti chiedi se sia stata colpa tua, se avresti potuto fare qualcosa per evitarla. Eppure dall’esterno non traspare, sembra che non esista soprattutto per chi ti osserva da fuori e pensa che la tua vita sia perfetta.  La riflessione più interessante su una malattia che non è evidente dall’esterno è che le frasi “non sembra” o “non lo avrei mai detto” sono assai ricorrenti. E sono state per me un grande spunto e una grande opportunità per riflettere su me stessa e sulle difficoltà che non voglio ammettere di avere perché provocano vergogna o perché gli altri dall’esterno non possono e non riescono a vederle.  Certe volte la vita somiglia a una roulette, e non è facile dire di chi sia la colpa quando qualcosa non va secondo i piani sperati. Anzi più ci incaponiamo nel tentativo di capirlo, più falliamo. Sembra che le vicissitudini vogliano giocare con noi, per vedere quanto siamo

L'osso che monitora la salute del tuo cane

Immagine
Monitorare lo stato di salute del vostro cane attraverso un osso smart: ecco come SmartOsso tenterà di conquistare il CES di Las Vegas, la fiera d’elettronica consumer più famosa al mondo. Il progetto SmartOsso, sviluppato dalla start-up italiana Kaliot Srl, è stato selezionato da TILT per rappresentare le eccellenze tecnologiche italiane all’edizione 2020 del CES, che si terrà a Las Vegas dal 7 al 10 Gennaio. La startup Calabrese responsabile del progetto ha iniziato il suo percorso in seno all’Università Mediterranea di Reggio Calabria . L’idea è nata, come spesso accade, da un’esperienza vissuta in prima persona da uno dei soci partner, Francesca. “Qualche tempo fa il mio cane Nica (che potete vedere anche nello spot, NdR) non si sentiva bene: era letargico, non abbaiava e si lamentava costantemente per il dolore. Così l’ho portato a fare un check-up dal mio veterinario di fiducia, e anche futuro partner di SmartOsso, Antonella: mi ha spiegato che Nica aveva un brutto do

A Natale...!!!! di Madre Teresa di Calcutta

Immagine
<<A Natale vediamo Dio come un neonato, povero e bisognoso, venuto per amare ed essere amato.  Come possiamo amare Dio nel mondo di oggi? Amandolo in mio marito, mia mogli, nei miei figli, nei miei fratelli e sorelle, nei miei genitori, nei miei vicini e nei poveri. Raccogliamo intorno alla misera culla di Betlemme e prendiamo la ferma decisione di amare Gesù in tutti coloro che incontriamo ogni giorno>>. (Madre Teresa di Calcutta)

La tua vita è la più grande impresa del mondo!! #BuonNatale

Immagine
<<Questo è un discorso pronunciato da Papa Francesco in una delle sue omelie. Me lo ha mandato mia mamma qualche giorno fa via sms, e credo che sia molto adatto per augurarvi buon Natale. Un abbraccio ad uno ad uno e sappiate che è Natale tutti i giorni>>.  Peppe Cotroneo "Puoi avere difetti, essere ansioso e perfino essere arrabbiato, ma non dimenticare che la tua vita è la più grande impresa del mondo . Solo tu puoi impedirne il fallimento. Molti ti apprezzano, ti ammirano e ti amano. Ricorda che essere felici non è avere un cielo senza tempesta, una strada senza incidenti, un lavoro senza fatica, relazioni senza delusioni. Essere felici significa trovare la forza nel perdono, la speranza nelle battaglie, la   sicurezza nella fase della paura, l'amore nella discordia. Non è solo godersi il sorriso, ma anche riflettere sulla tristezza. Non è solo celebrare i successi, ma imparare dai fallimenti. Non è solo sentirsi felici con gli applausi, ma essere

Il peperoncino dimezza il rischio di morte per infarto e ictus

Immagine
Usare abitualmente il peperoncino in cucina (circa 4 volte a settimana) riduce il rischio di morte per infarto del 40% e per ictus di oltre il 60%. Inoltre riduce del 23% il rischio di morte per qualunque causa rispetto a chi non ne fa uso abitualmente. Lo suggerisce uno studio pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology e coordinato dagli epidemiologi dell'IRCCS Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Sanità, l'Università dell'Insubria a Varese e il Cardiocentro Mediterraneo di Napoli. Lo studio si è basato sull'analisi delle abitudini alimentari di 22.811 molisani il cui stato di salute è stato monitorato per un tempo medio di otto anni. Gli esperti hanno visto che usare il peperoncino 4 o più volte a settimana si associa a una riduzione del rischio complessivo di morte del 23%, una riduzione del rischio di morte per infarto del 40%, e una riduzione di oltre la metà del rischio di ictus. "L'aspetto

Obesità pesa su salute del pianeta, più CO2 per eccesso peso

Immagine
L'obesità pesa anche sulla salute del Pianeta: essere appesantiti da chili di troppo equivale a produrre una maggiore quantità di emissioni di CO2 sia per via dei processi metabolici dell'organismo (più ponderosi negli individui sovrappeso e obesi), sia per via dell'eccesso di cibo consumato da chi soffre di obesità. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Obesity : a livello globale l'obesità contribuisce a un eccesso di 700 mega-tonnellate (una mega tonnellata è un miliardo di chili) di emissioni di CO2 l'anno, pari a circa l'1,6% di tutte le emissioni prodotte dall'uomo. Lo studio è stato condotto da esperti dell'Università di Copenaghen, dell'Alabama e dell'ateneo di Auckland in Nuova Zelanda che però sottolineano: questi dati non devono portare alla stigmatizzazione dell'eccesso di peso. Le persone che soffrono di obesità sono già vittime di discriminazioni, e numerosi studi hanno documentato l'esistenza d

Scampi e gamberi italiani pieni di microplastiche

Immagine
L'inquinamento dei mari da plastica sta cominciando a dare i suoi problemi anche in Italia . Come ormai è noto ogni anno finiscono nei mari tra i 5 e i 13 milioni di tonnellate di plastica. Una parte importante di questo materiale si trasforma in minuscoli frammenti, chiamati microplastiche, che possono essere ingerite dagli organismi, anche quelli che vivono nelle profondità, come scampi e gamberi viola, che poi finiscono sulle tavole. Un gruppo di ricercatori e docenti del Dipartimento di Scienze della vita e Ambiente dell'Università di Cagliari, in collaborazione con quelli dell'Università Politecnica delle Marche, hanno documentato la presenza di microplastiche in queste due specie di crostacei, prelevati attorno alla Sardegna, mostrando un'elevata contaminazione: 413 particelle trovate nello scampo e 70 nel gambero. LO STUDIO Prevalentemente si tratta di polietilene (PE, il principale costituente degli imballaggi e della plastica monouso), e di polipro

La politica dorme e il pane continua a mancare!

Immagine
In questi mesi del governo giallo-rosso, le due parole principale della politica sono state: "manovra economica" . Sì è dibattuto all'inverosimile, spulciando numeri e previsioni, che mi hanno fatto dimenticare cosa questa manovra contiene veramente. Siamo sicuri che la nostra amata Italia e le nostre famiglie, hanno bisogno di capire la manovra economica? Il popolo è stanco di annunci e di promesse. Ci vogliono cose concrete. Il mio pensiero va ai disabili che hanno bisogno di vere politiche di sostegno economico (aumentando di molto le pensione di invalidità), e di vera assistenza domiciliare, gestita dallo Stato e no da enti privati.  Possibile che si pensi a tutto tra ne a chi ha enormi difficoltà di gestione quotidiana? Perché voi signorotti della politica, per qualche giorno non andate a casa di qualche diversamente abile, per capire cosa significa affrontare una disabilità?  Gli "ultimi" resteranno sempre tali, mentre

Unicef: un bambino su 4 in guerra o calamità, 59 milioni a rischio

Immagine
Mai l'infanzia era stata così massicciamente colpita da guerre e da disastri naturali: l'Unicef stima che nel 2020 saranno 59 milioni i bambini, di 64 Paesi, ad avere bisogno di aiuto e lancia la raccolta di fondi più grande di sempre. Obiettivo: arrivare a 4,2 miliardi di dollari, oltre il triplo di quanto richiesto ai propri donatori nel 2010. " Un numero storico di bambini costretti a lasciare le proprie case necessita urgentemente di protezione e supporto - ha dichiarato Henrietta Fore, Direttore generale dell'UNICEF. - I conflitti restano le cause principali, oltre a fame, malattie infettive ed eventi meteorologici estremi legati al cambiamento climatico, che costringono altri milioni di persone a cercare aiuti salvavita". La situazione più critica riguarda i rifugiati siriani e le comunità ospitanti in Egitto, Giordania, Libano, Iraq e Turchia. per i quali l'Unicef stima necessari aiuti per 864,1 milioni di dollari. Segue lo Yemen (535 milioni

473.000 persone non possono curarsi

Immagine
Nel 2019, 473.000 persone povere non hanno potuto acquistare i farmaci di cui avevano bisogno per ragioni economiche. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018). Servono soprattutto farmaci per il sistema nervoso (18,6%), per il tratto alimentare e metabolico (15,2%), per l’apparato muscolo-scheletrico (14,5%) e per l’apparato respiratorio (10,4%). Servono, inoltre, presidi medici e integratori alimentari. Le difficoltà non riguardano solo le persone indigenti: 12.634.000 persone, almeno una volta nel corso dell’anno, hanno limitato – per ragioni economiche – la spesa per visite mediche e accertamenti periodici di controllo preventivo (dentista, mammografia, pap-test ecc…). È quanto è emerso dal 7° Rapporto – Donare per curare: Povertà Sanitaria e Donazione Farmaci, promosso dalla Fondazione Ban

Alzheimer, più malati e sempre meno cure

Immagine
Un’emergenza sanitaria e sociale: Un’emergenza sanitaria e sociale: 600 mila le persone affette in Italia destinate a crescere . Ma il piano approvato dal governo nel 2014 non è mai stato finanziato, lasciando sole le famiglie. In Italia le persone affette da demenza sono un milione. Fra loro 600 mila soffrono di Alzheimer . Nel tempo questa malattia neurodegenerativa, che distrugge progressivamente le cellule del cervello, porta alla perdita di memoria. E così una madre non riconosce il figlio, un marito la moglie. Un'emergenza sociale e sanitaria destinata ad aggravarsi ulteriormente con l'invecchiamento della popolazione. " Con il trascorrere del tempo, le persone che si ammalano smarriscono l'orientamento nello spazio e la capacità di collocare nel giusto ordine gli eventi della propria vita. Manifestano difficoltà nel linguaggio e non riconoscono più i volti dei familiari, assumendo talvolta comportamenti aggressivi " spiega Paolo Maria Rossini,

Giornata della disabilità: i disabili sono oltre 3 milioni

Immagine
Oggi è la Giornata internazionale delle persone con disabilità . Sono tre milioni e centomila in Italia le persone con disabilità, pari al 5,2% della popolazione. Gli anziani sono i più colpiti: quasi un milione e mezzo gli ultra settantacinquenni sono in condizione di disabilità, dei quali 990 mila sono donne. E' quanto emerge dal rapporto Istat "Conoscere il mondo della disabilità", in un incontro organizzato dal Cip e dall'Inail, alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, presentato in occasione della Giornata delle persone con disabilità. Oltre seicentomila persone con limitazioni gravi vivono in una situazione di grande isolamento, senza nessuna rete su cui poter contare in caso di bisogno. Di queste, ben duecentoquattro mila vivono completamente sole .  Dall' 1 gennaio 2020 verrà istituito un ufficio permanente per le persone con disabilità a palazzo Chigi: "Sarà uno strumento per coordinare meglio il lavoro delle di

Clima, gli italiani sono i più ottimisti. Peccato siano pure sempre più incollati all’auto

Immagine
Gli italiani sono sempre più incollati all’auto. Lo dice il nuovo (16esimo) rapporto Isfort, che anno dopo fotografa le abitudini di mobilità degli italiani. Uno scenario preoccupante: la maggioranza degli spostamenti è compiuta in auto (59%) e lo share modale dell’auto è aumentato rispetto allo scorso anno. E’ diminuito l’uso della bici. Siamo al 37,1% di mobilità sostenibile (piedi, bici, mezzi pubblici), praticamente come nel 2001. In 20 anni nessun progresso.  Nel frattempo il numero delle auto aumenta. Invece di diminuire, e ridursi della metà, come raccomanda Legambiente per rispettare gli Accordi di Parigi , nel 2018 ha superato la soglia di 39 milioni di unità, senza contare i 6,8 milioni di moto e motorini, anche quelli in aumento. Con sempre più auto in circolazione, la CO2 immessa nell’aria è destinata a crescere, inesorabilmente.  L’Italia è un paese a natalità sotto zero : non aumentano gli abitanti, ma aumentano le auto. Come sia possibile, nessuno lo sa. Nel

Alzheimer, scoperta molecola che blocca la malattia

Immagine
Scoperta dai ricercatori della Fondazione EBRI 'Rita Levi-Montalcini' una molecola che 'ringiovanisce' il cervello bloccando l'Alzheimer nella prima fase: è l'anticorpo A13, che ringiovanisce appunto il cervello favorendo la nascita di nuovi neuroni e contrastando così i difetti che accompagnano le fasi precoci della malattia.  Lo studio, italiano, è stato effettuato su topi che, così trattati, hanno ripreso a produrre neuroni ad un livello quasi normale. Una strategia, secondo i ricercatori, che apre nuove possibilità di diagnosi e cura. Lo studio interamente italiano , è coordinato da Antonino Cattaneo, Giovanni Meli e Raffaella Scardigli, presso la Fondazione EBRI (European Brain Research Institute) Rita Levi-Montalcini, in collaborazione con il CNR, la Scuola Normale Superiore e il Dipartimento di Biologia dell'Università di Roma Tre. E' stato pubblicato sulla rivista Cell Death and Differentiation. (Scritto e pubblicato sul sito:

Italia prima in Europa per morti da antibiotico-resistenza

Immagine
L'Italia è prima in Europa per numero di morti legato all'antibiotico-resistenza : dei 33.000 decessi che avvengono nei Paesi Ue ogni anno per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici, oltre 10.000 si registrano infatti nel nostro Paese. E' il quadro aggiornato fornito dall'Istituto superiore di sanità (Iss) in occasione della Settimana mondiale per l'uso consapevole degli antibiotici, dal 18 al 24 novembre. L'Iss rileva come pur in presenza di un "trend in leggero calo, i valori restano oltre la media europea". In Italia, nel 2018, le percentuali di resistenza alle principali classi di antibiotici per gli otto patogeni sotto sorveglianza (Staphylococcus aureus, Streptococcus pneumoniae, Enterococcus faecalis, Enterococcus faecium, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Acinetobacter species), spiega l'Iss sul proprio sito, "si mantengono dunque più alte rispetto alla media europea, pur nell&

Microsoft, settimana lavorativa di 4 giorni in Giappone: produttività sale del 40%

Immagine
Lavorare meno, lavorare meglio. Questo il motto a cui si è inspirata Microsoft per il test che ha condotto in Giappone la scorsa estate nella sua sede di Tokyo. Quattro giorni di lavoro e tre di riposo e la produttività è salita del 40 per cento. Risultati sicuramente importanti non solo dal punto di vista lavorativo ma anche per quanto riguarda il grado di soddisfazione dei dipendenti . Durante la sua "Work Life Choice Challenge" Microsoft ha chiuso gli uffici ogni venerdì di agosto dando a tutto il personale un giorno di riposo in più ogni settimana. Oltre alla riduzione dell'orario di lavoro, i manager hanno anche invitato i dipendenti a ridurre sia il tempo trascorso nelle riunioni, non più di 30 minuti, sia quello impiegato nel rispondere alle e-mail. Oltre il 90% dei 2.280 dipendenti giapponesi di Microsoft ha dichiarato di essere stato influenzato positivamente da queste nuove misure: lavorare un giorno in meno, oltre a renderli più sereni, ne aumenta