Il blog di Peppe Cotroneo

di Peppe Cotroneo - Giuseppe Falcomatà è un caro amico. Spesso non sono stato d'accordo sulle scelte sue e quelle della sua amministrazione, ma subire delle minacce è qualcosa che non tollero.  Amministrare un territorio come quello di Reggio Calabria, non è semplice. Sfido chiunque a portare avanti certe battaglie!! Dietro una tastiera purtroppo si nascondono spesso dei conigli!  Questo è quello che hanno scritto al sindaco Falcomatà su Facebook:  Vai avanti Peppe e non mollare!

di Peppe Cotroneo - La vaccino - disinformazione nel nostro paese è ormai fuori controllo, perché il Cts, il governo e il generale Figliuolo, non sanno più cosa dire, anzi, confondono molto di più le idee dei cittadini.  Non è normale che un governo un giorno dica una cosa e un giorno ne dica un'altra. La serietà e l'autorevolezza di uno Stato si percepisce dalle informazioni che da, ed il governo dell'ammucchiata, è in netta difficoltà di fronte al problema Astrazeneca.  Il ministero della Salute doveva impedire i famosi Open Day, perché se l'Aifa fa una determinata raccomandazione, questa va rispettata.  Uno Stato non può dire è raccomandato per gli over 60, ma deve dire che va somministrato solo agli over 60. In certe cose, soprattutto dove si parla di salute pubblica, ci vuole fermezza e autorità, cosa che questo governo purtroppo non ha.  Se questa minchiata l'avesse fatta Conte, l'informazione deviata, cosa avrebbe urlato?  A voi le considerazioni! 

di MARIA RITA GISMONDO direttore microbiologia clinica e virologia del “Sacco” di Milano, pubblicato sul il Fatto Quotidiano;  LA PANDEMIA è stato uno stress-test per il nostro sistema sanitario, che ha tenuto a denti stretti ma ha mostrato anche tante crepe. Come sarà la sanità del futuro? Forse è più logico dire come dovrebbe essere, perché la realizzazione di una nuova assistenza sanitaria passa da tanti ostacoli, non per ultimi quelli ideologici e politici e l’obiettivo non è cosi facile da raggiungere. Molti politici attribuiscono al Recovery Fund ogni soluzione dei problemi. Sarà un aiuto rilevante, ma non basterà un piano economico per riformare la sanità, sarà necessaria una rivoluzione culturale. Da più di un anno, in nome della pandemia Covid-19, quasi ogni spesa è stata consentita. Non sarà così per molto tempo. Quale sanità potremo permetterci? Quale sarà il livello minimo di assistenza sanitaria accettabile in una popolazione che invecchia? Dovrà realizzarsi un