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Visualizzazione dei post da settembre, 2018

Google ti segue. E sa cosa hai comprato fuori dalla Rete

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di Focus.it - Che Google e le altre grandi aziende della Rete possano sapere quando concludiamo un acquisto online, non dovrebbe essere una novità. Lo abbiamo spiegato qui diverso tempo fa. Ciò che fino a qualche settimana fa non sapevamo è che Big G ora riesce a sapere anche quando compriamo qualcosa in un negozio fisico. DIMMI DOVE COMPRI. La nuova funzionalità è stata presentata agli investitori pubblicitari lo scorso maggio: uno strumento chiamato “store sales measurement” consente alle aziende che acquistano pubblicità sul network di Google di sapere quando un utente che ha visto un banner perfeziona l’acquisto in un punto di vendita fisico. Si tratta di un’informazione importante, perché permette ai clienti di Google di misurare l’efficacia della loro comunicazione non solo online, ma anche offline. Ma come fa l’occhio di Google a seguirci anche al di fuori della Rete? Lo ha spiegato Bloomberg in un articolo pubblicato la scorsa settimana. CASE DI CARTA (D

Un colpo alla povertà

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di Alessandro Di Battista - È un giorno storico! Sarà contento Gianroberto che ha lottato come un leone fino all’ultimo per il reddito di cittadinanza. Finalmente un governo inizia una lotta senza precedenti contro la povertà. Finalmente i truffati dalle banche potranno tornare a vedere il futuro. Finalmente i pensionati minimi avranno dignità. È davvero la manovra del popolo e sono orgoglioso. Ci hanno sbeffeggiato per anni. Ci hanno trattato con supponenza, con disprezzo. Volevamo solo dare una mano agli ultimi e abbiamo dimostrato di poterlo fare. So che tanti attivisti stanno andando a Palazzo Chigi. Le persone festeggiano in piazza un decreto del governo. Davvero non si era mai visto. Un grazie speciale a Luigi, mio favoloso compagno mille battaglie.

La vecchia politica che rosica

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di Peppe Cotroneo - In questi giorni tra il decreto Genova, la manovra economica, la presidenza della Rai, il decreto dignità e il decreto Salvini, la vecchia politica, Pd, Forza Italia e chi quasi è scomparso, sta criticando fortemente il governo giallo-verde. Probabilmente questa politica del passato che ha distrutto questo paese, si è dimenticato cosa ha fatto negli ultimi vent'anni. Le concessioni fatte da D'Alema negli anni 90 ad Autostrade per l'Italia? L'ingresso in europa, fatto male e a discapito di tutto noi,voluto fortemente da parte di Prodi e Berlusconi?  I patti Stato-Mafia? L'uccisione di Falcone e Borsellino? Tutte le catastrofi naturali dove le opere di ricostruzioni sono ancora incompiute? Perchè oggi la vecchia politica fa la morale a questo governo del cambiamento?  Secondo il mio modesto punto di vista, credo che la loro sia semplicemente paura di uscire fuori dai giochi sporchi della vecchia politica. Arrivederci v

Inquinamento e cancro: ecco perché i tumori infantili non sono più una «patologia rara»

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di Ernesto Burgio*,  Generalmente si pensa al cancro come a una malattia della terza età e si sostiene che il trend continuo di incremento di tumori nel corso del XX secolo in tutti i paesi industrializzati possa essere spiegato mediante la teoria dell’accumulo progressivo di lesioni genetiche stocastiche e il miglioramento continuo delle nostre capacità diagnostiche. Troppo spesso si dimentica che l’aumento, dalla fine degli anni ’80 ad oggi, ha riguardato tutte le età e in particolare i giovani e, soprattutto, i bambini. L’incremento significativo di tumori infantili in Europa (ACCIS: Automated Childhood Cancer Information System) e specialmente in Italia negli anni ’90 ha destato apprensione, anche perché impone una riconsiderazione critica dei modelli di cancerogenesi. Ancora pochi decenni fa i tumori infantili erano una patologia rara e la forma tumorale prevalente era la leucemia linfoblastica, anche nota come “common”, che è oggi curabile nella stragrande maggioranz

Perchè la gioia ci migliora?

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<< È l'emozione che ci apre al mondo e che accende la nostra creatività. E, dice la scienza, può essere coltivata >>. La gioia è un potente motore della vita, ci spinge a migliorare, a essere curiosi e aperti al mondo: è l’ emozione che più di tutte ha reso l’uomo creativo, portandolo a evolversi attraverso scoperte e conquiste. Recentemente, Barbara Fredrickson, psicologa dell’Università del North Carolina (Usa), ne ha teorizzato due scopi essenziali: il primo è la riduzione degli effetti dan­nosi delle emozioni negative, per ripren­dersi prima dalle loro conse­guenze; il secondo è l’allargamento degli orizzonti di pensiero, che aumenta la flessibilità, migliora l’elaborazione delle informazioni, ci rende più creativi.  «Paura o rabbia ci focalizzano su un solo elemento a cui reagire. La gioia, al contrario, fa vedere la foresta anziché l’albero: ci apre all’esplorazione, alle esperienze», afferma Anna Maria Meneghini, ricercatrice in psicologia all’Unive

Giornata mondiale dell'Alzheimer, 47 milioni i casi nel mondo #Spezzalindifferenza

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<< I dati del Rapporto mondiale Alzheimer 2018 sulla malattia invisibile che è una delle crisi globali a livello sanitario e sociale più significative del XXI secolo. Le iniziative di sensibilizzazione >>.  Ogni 3 secondi una persona sviluppa una forma di demenza, settima causa di morte in tutto il mondo. Le persone colpite sono 47 milioni, numero destinato a triplicarsi entro il 2050 raggiungendo i 152 milioni.  In Italia si stimano ad oggi 1.241.000 di casi. Sono i dati presentati in occasione della 24° esima Giornata Mondiale dell’Alzheimer, contenuti nel Rapporto mondiale Alzheimer 2018 dalla Federazione Alzheimer Italia e da Adi (Alzheimer’s Disease International).  Il report mette in evidenza come nel 2018 la demenza sia diventata una malattia da mille miliardi di dollari. Non esiste ancora una cura, e molti Paesi non sono ancora dotati di strumenti diagnostici adeguati, di facile accesso agli studi clinici, di medici e ricercatori specializzati. Già

Perchè la natura ci far star bene?

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"Il paesaggio ha un effetto diretto sulle nostre emozioni: il verde e gli alberi riducono quelle negative, come la rabbia, ed esaltano la gioia. Ecco gli studi che lo dimostrano". Nelle città, per definizione, molte persone vivono a stretto contatto in poco spazio e in condizioni artificiali, più o meno distanti da ciò che sarebbe ideale. Siamo circondati da un paesaggio costruito, in cui tutto richiede attenzione, scelte, decisioni: le luci, la folla, gli schermi, le pubblicità, il traffico, il rumore … «Ce ne accorgiamo appena, ma in questo ambiente siamo perennemente sotto stress», spiega Yoshifumi Miyazaki, docente di architettura del paesaggio all’Università di Chiba, in Giappone. La vita urbana comporta vantaggi (se no non esisterebbe), ma è un po’ una forzatura e può creare disagi. «Da che siamo diventati umani, abbiamo passato più del 99% della nostra storia in mezzo alla natura; e alla natura ci siamo adattati», chiarisce l’esperto. Eppure, sempre di più

Legionella: che cos'è e come si trasmette

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"La legionellosi è una malattia tipicamente estiva, perché i batteri che la causano vivono tra i 25 e i 55 °C". La legionellosi o Malattia del legionario è una malattia infettiva che colpisce l'apparato respiratorio, causata principalmente dal batterio Legionella pneumophila. Le legionelle, che esistono comunque in una cinquantina di specie batteriche diverse, si annidano nell'acqua e sono trasmesse attraverso l'acqua nebulizzata, per inalazione. Si è tornati a parlarne dopo che 26 persone hanno contratto l'infezione nel Comune di Bresso (Milano), tre delle quali - anziane e immunocompromesse - sono morte per complicazioni polmonari. DOVE SI TROVA IL BATTERIO. Le legionelle prediligono i bacini idrici naturali e artificiali, e le temperature comprese tra i 25 e i 55 °C. Al di sopra o al di sotto di questa soglia, non sopravvivono. Si possono annidare in acque sorgive, comprese quelle termali, in fiumi, laghi, fanghi. Da qui possono raggiungere co

Eroina sintetica, prima morte in Italia. Rischio altri casi

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Un'allerta di grado 3 (massimo) e' stata diramata dal Sistema nazionale di allerta precoce dell'Istituto superiore di sanità per conto del dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio, per la morte nell'aprile 2017 a Milano di un uomo di 39 anni causata da un'overdose di una eroina sintetica. E' la prima volta, come anticipato da articoli di stampa, che in Italia si riscontra la presenza della molecola ocfentanil. Ma non si escludono altri decessi anche precedenti a questo, apprende l'ANSA dall'Iss. "Trattandosi di una molecola nuova non vi erano fino a qualche tempo gli standard e i metodi per metterla in evidenza, quindi è possibile che potrebbe esserci stato qualche decesso nel periodo in cui non vi erano questi standard" spiega Roberta Pacifici, direttrice del Centro nazionale dipendenze e doping dell'Iss.  A pubblicare l'allerta, sulla quale campeggia la scritta 'vietata la divulgazione e la pubblicazione

Migliora la salute degli italiani, ma è allarme giovani

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Gli indici per la salute che l'Organizzazione mondiale della sanità Oms segnala per l'Italia "sono incoraggianti nella popolazione adulta, meno nella fascia giovanile. Siamo infatti il secondo Paese in Europa per la più alta aspettativa di vita, ma la nostra attenzione deve spostarsi sulle popolazioni più giovani, in cui si registrano segnali d'allarme non più trascurabili", lo afferma il ministro della Salute, Giulia Grillo, presentando i lavori del Comitato regionale OMS Europa che si riunirà a Roma dal 17 settembre.  L'ultima edizione dell'European Health Report mostra come l'Italia stia portando avanti promettenti misure per raggiungere gli obiettivi fondamentali delineati nel piano "Salute 2020". Tanto che l'aspettativa di vita alla nascita in Italia è la seconda più alta di tutti i Paesi dell'Unione europea e due terzi della popolazione in Italia gode di buona salute. Tuttavia la situazione, ha spiegato Grillo nella co

Fame nel mondo continua ad aumentare: 821 milioni di persone denutrite

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<< Secondo il rapporto delle organizzazioni delle Nazioni Unite per il terzo anno di fila si registrato un aumento della malnutrizione nel mondo: una persona su dieci è malnutrita, mentre i bambini tra i 2 e i 5 anni con ritardi nella crescita sfiorano i 151 milioni, il 22%. In Italia sono quasi mezzo milione i ragazzi con meno di 15 anni che hanno ricevuto aiuti alimentari >>. Sono 821 milioni le persone denutrite nel 2017, sei milioni in più rispetto all’anno precedente. È il quadro del nuovo rapporto su “Lo stato di sicurezza alimentare e nutrizione nel mondo” realizzato dalle agenzie delle Nazioni Unite Fao, Ifad, Programma Alimentare Mondiale, Unicef e Organizzazione Mondiale della Sanità. È il terzo anno di seguito che la fame nel mondo continua ad aumentare: i livelli di denutrizione sono tornati a quelli di 10 anni fa” si legge nel rapporto. Tra le cause evidenziate, oltre ai prolungati conflitti e alla recessione economica in alcuni Paesi, c’è l’impatto

Salute spa, il nuovo libro che racconta il “delitto perfetto” in atto sulla sanità pubblica tra politica e assicurazioni

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<< Gli autori, Quezel e Carraro, vedono la mano delle lobby dietro al progressivo arretramento della sanità pubblica, giustificato dalle richieste di spending review dell'Ue: "E' come se i politici stessero facendo il lavoro sporco, comprimendo le fasce di prestazioni sanitarie gratuite e di farmaci acquistabili a costo zero dai malati. Il lavoro pulito è affidato alle compagnie di assicurazione, che hanno pronto il pacchetto ideale >> Settantamila posti letto in meno in dieci anni.Centosettantacinque gli ospedali chiusi. Liste d’attesa sempre più lunghe che fanno aumentare la spesa privata . E per curarsi gli italiani fanno sempre più debiti nel silenzio di una politica che è al riparo da ogni rischio con superpolizze pagate con denaro pubblico. È lo scenario della sanità italiana in cui fa capolino il terzo incomodo: le assicurazioni che intravedono un grande mercato da conquistare. Il cambiamento in atto è epocale e sta progressivamente smantelland

Bene le modelle con disabilità ma ora serve uno scatto dell’industria

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Ho provato a parlare con Dio, ma mi risulta irraggiungibile. Diversamente non so come potrei fare per accontentare quelli che dicono che tutto è possibile. Sono molti. Molte persone con disabilità. L’ultima, detta un po’ con altre parole, l’ho letta attribuita a Tae McKenzie, modella in sedia a rotelle con una grave forma di epilessia. Ha sfilato con Marian Avila, modella spagnola con sindrome di Down, alla Fashion Week di New York. Merito della stilista Talisha White e della sua idea di portare in passerella la diversità, con una linea concepita per esaltare l’emancipazione femminile. Se Dio, nella sua onnipotenza, si intende di moda o non mi ha mai preso in considerazione perché sono scarso come ideatore di moda oppure perché non piaccio all’obiettivo. Potrebbe anche essere che all’orecchio non sia mai giunta la mia prece: da un ventennio cerco di fargli capire che le persone con disabilità hanno diritto a vestirsi alla moda. E, in questa conversazione, che io potessi offri

Le tasse più pazze della storia

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<< Oggi ci lamentiamo per le tasse che dobbiamo pagare? Possiamo consolarci pensando che nel corso dei secoli è stato tassato davvero di tutto: la barba, le finestre, il celibato e addirittura la vedovanza >>. Non c’è nulla di certo al mondo, tranne la morte e le tasse, diceva Benjamin Franklin. Il detto è ancora attualissimo. Anche perché le tasse, ieri come oggi, sono indispensabili per mandare avanti la macchina dello Stato e garantire servizi ai cittadini. Il punto è che a volte i governanti si sono fatti prendere la mano. Tanto che nel corso dei secoli non sono mancati esempi di tributi davvero bizzarri ed eccentrici.  ALLA ROMANA. A ogni territorio conquistato, per esempio, Roma chiedeva il pagamento di un esoso tributo, a meno che i suoi abitanti non si arrendessero pacificamente. Ma non era tutto. Durante la sua opera moralizzatrice, Augusto (27 a. C.-14 d. C.) introdusse un’imposta sui senatori che non avevano ancora preso moglie, allo scopo di salv

Quei minuti preziosi, da guadagnare

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<< Rivoluzionare le logiche organizzative del lavoro degli infermieri per lasciare più tempo alla cura >>. Quello del tempo è un tema ricorrente e molto presente, in particolare ai nostri giorni, nel lavoro di cura, professionale e non. Per la cura professionale, le dotazioni organiche sono state tradizionalmente dimensionate in base al tempo (minuti/tempo infermiere da dedicare al paziente): questo aspetto è via via diventato una barriera che ha automatizzato il lavoro e reso più difficile una componente essenziale alla base della cura stessa e della sua qualità, cioè la relazione/tempo di dialogo con il paziente. Come recentemente riconosciuto dalla legge 219/2107 “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento” il tempo di comunicazione tra medico (e, aggiungiamo, infermiere) e paziente costituisce tempo di cura. Certo, deve esistere un equilibrio tra il tempo a disposizione e il tempo di comunicazione, ma quest’ultimo deve es

I mozziconi di sigaretta sono i veri dominatori dei mari

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<< Molti dei prodotti tossici ritrovati in uccelli e pesci sono dispersi da 5.500 miliardi di sigarette fumate ogni anno >>. I filtri delle sigarette sono fatti di acetato di cellulosa: una sostanza sintetica che impiega decenni a decomporsi. Assieme ad altri composti plastici, si dissolve nell'acqua ed entra nella catena alimentare.  IL DANNO. A farne le spese non sono solo i pesci, ma anche tartarughe e uccelli marini. Secondo una ricerca , ripresa anche in un lungo approfondimento sulle pagine online di NBC News, le sostanze dei filtri sono state ritrovate nel 30% delle tartarughe e nel 70% degli uccelli analizzati.  Attraverso il pesce, queste sostanze arrivano anche all'uomo. LA BEFFA. Come effetto collaterale non del tutto secondario, i mozziconi invadono le spiagge. Ocean Conservancy , un'organizzazione "globale" di volontari, ha raccolto 60 milioni di mozziconi in trent'anni: un terzo circa del totale dei rifiuti r

L'amore è.....

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“Non dimenticherò mai il giorno in cui, camminando per una strada di Londra, vidi un uomo seduto, che sembrava terribilmente solo. Andai verso di lui, gli presi la mano e la strinsi. Lui allora esclamò: “dopo tanto tempo, sento finalmente il calore di una mano umana”. Il suo viso s’illuminò. Sentiva che c’era qualcuno che teneva a lui. Capii che un’azione così piccola poteva dare tanta gioia”. (Santa Teresa di Calcutta)  RIFLESSIONE PERSONALE   Credo che queste parole di Santa Teresa di Calcutta (oggi si ricorda questa grande santa e donna degli ultimi), siano da mettere in pratica ogni santo giorno, partendo dalle nostre famiglie, dai nostri colleghi di lavoro, compagni di banco, amici, fidanzate/i ecc.., perché l’indifferenza è purtroppo qualcosa di troppo frequente.  <<Basta poco per essere utili e presenti con chi ci vive accanto, e penso che l’unico modo per essere uomini e donne liberi e potenti, sia quello di praticare l’amore quello vero e concreto>&

Epatite C: c’era una volta …fantasia o realtà?

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"Riduzione del 90% di tutte le infezioni da epatite virale e del 65% dei decessi ad esse correlate entro il 2030”: questi gli obiettivi principali discussi alla“World Health Assembly” (Assemblea sulla Salute Mondiale)durante la presentazione del piano 2016-2021 per l’eradicazione globale delle epatiti virali[1]. Alla fine del 2015 erano circa 325 milioni le persone affette da epatite cronica in tutto il mondo: 257 milioni con epatite B e 71 milioni con epatite C. I decessi si stimano attorno a 1.4 milioni solo per il 2015 e ben pochi sono risultati i pazienti consapevoli della loro malattia e sottoposti a terapia. Infatti, si stima che solo per il 9% dei soggetti colpiti da epatite B e il 20% di quelli con epatite C sia stata diagnosticata la patologia e rispettivamente l’8% e il 7% abbia iniziato un trattamento[2]. Questi dati sono stati presentati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite 2017. Figura 1. Pr