Post

Visualizzazione dei post da 2013

Auguri di buoNa Tares Reggio Calabria

Immagine
La TARES (Tariffa Rifiuti e Servizi), è stata introdotta dal Governo Monti con il Decreto Legge n. 201 del 2011, è la nuova tassa dei rifiuti e dei servizi "indivisibili". Riguarda lo smaltimento e raccolta dei rifiuti e di altri servizi comuni, quali illuminazione e manutenzione stradale, polizia municipale, anagrafe.  Nelle cassette delle lettere dei cittadini reggini al posto degli auguri natalizi, sono arrivati le esorbitanti cifre della Tares. Stamane mi trovavo presso gli uffici postali della mia città “natale”, e la gente si chiedeva il perché per colpa di una pessima politica, si debbano pagare cifre davvero esagerate (es. in una famiglia media di quattro persone si parla di 500 euro), siamo nell’assoluta follia!!!! Parlando di spazzatura, quindi di raccolta differenziata la Calabria ha prodotto 11,56 % di raccolta differenziata, in riferimento al totale di rifiuti urbani prodotti nel 2011, determinando un calo del 0,33% rispetto al 2010. Nel 20

#NostalgiadiPERTINI

Immagine
"Da noi (politici) deve partire l'esempio di attaccamento agli istituti democratici e soprattutto l'esempio di onestà e di rettitudine. Perché il popolo italiano ha sete di onestà. Su questo punto dobbiamo essere intransigenti prima verso noi stessi, se vogliamo poi esserlo verso gli altri. Non dimentichiamo, onorevoli colleghi, che la corruzione è nemica della libertà". Politici leggete queste parole e meditate!!!!  #NostalgiadiPERTINI

Ecco cosa ha provocato il modello Reggio...

Immagine
Secondo gli ispettori del Ministero il buco economico del comune di Reggio Calabria è pari a 170 milioni di euro, per l'ex giunta Arena 118, 135 per gli attuali commissari e per la sinistra addirittura 420 milioni circa. Ma a chi dobbiamo credere? Sta di fatto che ieri l'incontro tra la Commissione straordinaria e i dipendenti comunali, impegnati sul fronte della Progressione economica orizzontale, hanno stabilito che da gennaio 2014 verranno sottratti ai dipendenti 150-300 euro sulla busta paga che varierà da soggetto a soggetto. Ma i responsabili di questo buco economico vivono su Marte, dato che ancora hanno il barbaro coraggio di rivendicare il "modello Reggio"? Ma hanno idea di cosa dichiarano? Ma lo sanno che ad alcuni cittadini è stato chiesto di pagare 1000 euro di acqua? Ma si accorgono che le strade della città sono sporche e piene di buche? Che i mezzi pubblici sono inefficienti? Che le spiagge ed il mare sono super inquinati? Che le politiche soci

IL DEBITO E' DI TUTTI, LA RICCHEZZA INVECE E' DI POCHI #DebitoPubblico

Immagine
Il debito pubblico Italiano è di circa 2076 miliardi ed è spalmato su 60 milioni di cittadini, per una quota pari a 32 mila euro a testa, che incomincia dalla nascita e finisce solo con la morte. Una famiglia di quattro persone, quanto deve pagare? Se facciamo due conti, deve pagare circa 128 mila euro. Dato che è impossibile estinguerlo, se lo trascinerà per tutta la vita. La ricchezza invece privata in Italia è di 8640 miliardi che comprende (denaro contante, azioni e titoli), quattro volte il nostro debito pubblico. Praticamente un'azienda con rapporti analoghi tra passivo e patrimonio, non rischierebbe il fallimento, anzi avrebbe delle risorse sufficienti per investire, crescere e arricchirsi ulteriormente. L'Italia invece è costantemente minacciata da questo buco enorme, provocato da una politica nazionale penosa, capace di dire che l'unico modo per uscire da questo pantano è quella di far attuare l'austerity nei confronti dei cittadini, ma no nei con

Una piccola grande donna - Suor Liliana

Immagine
Cara suor Liliana,  come stai? Come procede la vita? Ti trovi bene?  Ti ricordi le risate che ci facevamo? Le gite? Gli esami? I canti? Le messe? Le telefonate interminabili? I turni di tirocinio? Bei tempi vero? Spesso quando penso a quei momenti ricchi di studio, di amicizia, di rispetto, di umanità, mi viene un nodo in gola e vorrei tanto ritornare indietro con il tempo, per rivivere quegli istanti con molta più intensità.  Quando sono in vacanza a Reggio e passo nei pressi del policlinico, alzo sempre gli occhi verso il balcone dove tu ti affacciavi, e ti immagino li, sorridente pronta ad accogliere tutti noi. Tu ci dicevi sempre che il cammino dell'infermiere, è un cammino bello, affascinante, entusiasmante, ma nello stesso tempo faticoso, sempre in salita e pieno di responsabilità. Avevi ragione!!!! Come ben sai tra meno di due mesi, quando il terzo anno uscente finirà questo ultimo percorso di studio, su quel balcone e all'interno di quelle aule, non

Sogno un'Italia

Immagine
di Peppe Cotroneo - "Io non sogno di guadagnare di più, ma sogno che tutti abbiano un lavoro.  Sogno un'Italia libera dalle forme di razzismo nei confronti degli omosessuali e degli immigrati.  Sogno un'Italia dove una donna che rimane incinta non viene discriminata dal lavoro, ma venga tutelata dallo Stato.  Sogno un'Italia dove ogni giovane possa realizzare il proprio sogno senza che vada via dalla propria terra.  Sogno un'Italia dove la sanità sia totalmente pubblica.  Sogno un'Italia dove gli emarginati come anziani, disabili e poveri non siano un peso, ma una risorsa.  Sogno un'Italia dove tutti abbiamo gli stessi diritti. Sogno un'Italia con dei trasporti pubblici efficienti, economici e puntuali.  Sogno un'Italia con il mare più pulito del mondo. Sogno un'Italia libera dalla disinformazione e con l'accesso alla rete internet in modo gratuito.  Sogno un'Italia che punti tutto sulla s

Quanto potrà durare tutto questo?

Immagine
di Peppe Cotroneo - Questa crisi economica ha stravolto tante cose nella nostra quotidianità, non solo il potere di acquisto, ma soprattutto la vita privata, le relazioni, i sentimenti, la convivenza civile, gli umori, l'intera società. Cambiamenti profondi che non basterà una ripresa economica , se sempre arriverà, per ricondurci alla normalità di un tempo. Siamo ormai sprofondati nell'abisso della grande miseria. I nuovi miserabili sono giovani, anziani, donne, coppie che non si possono sposare, coppie che non vorrebbero esserlo più, disoccupati alle prese con le slot machine, con i gratta e vinci, ragazze che vendono il proprio corpo nelle notti oscure e di gente che la fa finita con la vita, perchè non riesce più a sfamare i propri figli. Siamo una popolazione depressa, stanca, delusa, spaventata, che non vede nessuna luce in fondo al tunnel, ma solo pessimismo. La vita di ogni cittadino sta diventando un problema contabile. Non si fanno più figli, perchè si ha

La nostra arma? Le votazioni!

Immagine
Ciao amici e amiche del blog, l'Italia è un paese che sta vivendo questa fortissima crisi economica, causata da questa classe politica inefficiente. L'Italia è un paese assurdo, dove vi è gente che riesce a spendere 10.000€ al giorno, e gente che deve vivere con meno di 1000 € al mese. L'Italia è un paese assurdo dove non vi è una tassa sui grandi patrimoni! #RinnoviamoilParlamento

LETTERA DI UNA VEDOVA

Immagine
Caro Peppe, ti scrivo per fare presente la mia situazione sociale. Sono vedova da 16 anni, ho una pensione di reversibilità di 480.00 €. Impossibile vivere e affrontare la quotidianità con tale somma, quindi per forza di cose, avendo all'epoca 2 figli da mantenere, ho dovuto trovare lavoro e quello che mi è stato offerto è stato come operaia in un impresa di pulizie. Essendo regolarmente registrata, e percependo uno stipendio di circa 500,00€ al mese, mi sono vista arrivare dall'ufficio delle entrate una cartella esattoriale, in cui mi si faceva presente che avendo due entrate "se pure di entità minima", devo allo Stato 1422,00 € l'anno.  Ho una grande difficoltà a pagare, perchè le scadenze mensili, la spesa quotidiana mi fanno arrivare a fine mese senza un centesimo in tasca. Ritengo giusto pagare le tasse, ma in entità minima. Per risollevare le sorti del mio Paese, penso che i miei soldi servano a poco, perchè bisogna bussare alla porta di chi

IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE (SSN), VA DIFESO E SALVAGUARDATO

Immagine
di Peppe Cotroneo - L'Italia è uno dei pochi paesi con un sistema sanitario pubblico ad accesso universale, introdotto con la Riforma Sanitaria 833/1978. Nella valutazione mondiale dell'OMS del 2000 eravamo considerati il miglior sistema nazionale sanitario dopo la Francia. Nel 2012 i dati che provengono da una Agenzia Svedese "Health Consumer Powerhouse" che sulla base di tre parametri (stato di salute della popolazione, equità di finanziamento e risposta dei bisogni dei pazienti), ci pone al 21 esimo posto, su 36 paesi europei, mettendo in evidenza soprattutto un dato molto negativo sui tempi d'attesa. In 12 anni siamo riusciti a fare passi da gigante, vero? Secondo voi perchè è avvenuto tutto questo? Secondo il mio punto di vista, uno dei principali motivi è stato la regionalizzazione della sanità. Da quando le Regioni decidono quali direttori mettere al comando di una azienda sanitaria, lo sfacelo ha avuto inizio. Buchi economici a fine anno a

SANITA'..... MA LA PROGRAMMAZIONE IN CALABRIA DOVE STA?

Immagine
di Peppe Cotroneo - Il Servizio Sanitario Nazionale è caratterizzato da un sistema di "programmazione sanitaria" che si divide in: Piano Sanitario Nazionale e in Piano Sanitario Regionale.  Il "Piano sanitario nazionale" ha durata triennale (anche se può essere modificato nel corso del triennio) ed è adottato dal Governo, su proposta del Ministero della salute sentite le commissioni parlamentari competenti, le confederazioni sindacali maggiormente rappresentative, tenendo conto delle proposte trasmesse dalle regioni. Il "Piano Sanitario Regionale" rappresenta il piano strategico degli interventi per gli obiettivi di salute e il funzionamento dei servizi per soddisfare le esigenze specifiche della popolazione regionale anche in riferimento agli obiettivi del Piano sanitario nazionale. Io mi soffermerei sulle due parole "piano strategico". In riferimento alla cardiochirurgia che dovrà nascere a Reggio Calabria, la Regione si è

GRAZIE ALLA BUONA SANITA' IN CALABRIA......ANDIAMO A CURARCI AL NORD

Immagine
di Peppe Cotroneo - Un mese fa mi trovavo in vacanza nella mia città a Reggio Calabria. Uscendo dall'aeroporto, ho notato nella via che immette in città, dei cartelloni che esaltavano la sanità calabrese. Arrivato a casa, chiedo a mia mamma: "ma la sanità qui è migliorata vero? Lei con sguardo poco convincente mi risponde: "Lo dichiarano i "signori" politici!!!".  Trascorse le mie vacanze in Calabria, ritorno a Milano. Dopo qualche giorno aver ripreso la mia attività professionale, ricevo una chiamata da un mio caro zio dove mi chiedeva che se da me vi era la possibilità di ricoverarsi, perchè doveva operarsi. Con immediatezza vado e prenoto il ricovero. In dieci giorni viene ricoverato e operato.  Passato questo periodo, ricevo un'altra chiamata da un mio cugino: "Peppe devo venire su a Milano a farmi dei controlli sanitari". Sapresti indicarmi come arrivare in questa struttura?  Passati i giorni e fatta la visita, ricevo un

#Paceintuttoilmondo

Immagine
Oggi Papa Francesco ci chiede di essere uniti con lui per implorare la pace in Siria. Indipendentemente dal proprio credo, oggi nella nostra quotidianità possiamo dare dei segnali molto significativi ai "potenti della terra". Obama premio Nobel per la pace, sembra ormai proiettato ad attaccare il regime di Assad. L'Italia come ben sappiamo è la serva dell'America, quindi se gli USA attaccheranno, di conseguenza il governo Italiano appoggera' questa decisione. Ma l'Italia non ripudiava la guerra? Non vi è scritto nella nostra costituzione? Dobbiamo dire basta alla guerra. Facciamo sentire ai "grandi" il nostro #NoallaGuerrainSiria e #Paceintuttoilmondo

In Calabria esistono ancora i treni a vapore!

Immagine
Decido di recarmi a Tropea con la mia ragazza utilizzando il treno. Il tratto Reggio Calabria-Rosarno perfetto, ma Rosarno-Tropea scandaloso! P.S. per partecipare alla discussione usa l'hashtag:  #TreniaVaporeinCalabria

Il popolo calabrese è ormai troppo stanco

Immagine
                            "Il Signore fu preso da una dolce sonnolenza, in cui entrava il compiacimento del creatore verso il capolavoro raggiunto. Del breve sonno divino approfittò il diavolo per assegnare alla Calabria le calamità: le dominazioni, il terremoto, la malaria, il latifondo, le fiumare, gli alluvioni, la siccità, la mosca olearia, l'analfabetismo, il punto d'onore, la gelosia, l'Onorata Società, la vendetta, l'omertà, la violenza, la falsa testimonianza, la miseria, l'emigrazione". (Leonida Rèpaci, Calabria grande e amara, 1964).  Tra tutte queste calamità vi è purtroppo anche quella della sanità. Conoscete il sistema sanitario calabrese? Avete mai visto in tv o dal vivo le strutture ospedaliere e come sono organizzate? I servizi che erogano? Prendiamo come esempio una delle città più significative e importanti del territorio calabrese, Reggio Calabria.  Pensate che in questa città definita "metropolitana",

Aiutiamoci....

Immagine
Dobbiamo invitare i figli, i fratelli e tutti coloro che vivono accanto a noi, alla sobrietà. Basta con il consumismo sfrenato. Basta con le vacanze a tutti i costi. La crisi economica non deve distruggere i rapporti umani, anzi li deve costruire, fortificare. Aiutiamoci l'un l'altro.....non sciupiamo questa occasione!!!!! P.S. di la tua usando l'hashtag: #AiutiamociLunlaltro

La lingua dei segni? Perché non insegnarla a scuola?

Immagine
La lingua dei segni è qualcosa che non conosco e credo come me, la maggior parte delle persone non affette da sordità. Secondo il mio punto di vista andrebbe insegnata nelle scuole sin dalla prima elementare.  Siete d'accordo? Di la tua utilizzando l'hashtag:   #VogliamoLaLinguaDeiSegniaScuola

I nonni: una risorsa inestimabile per le famiglie

Immagine
Vi ricordate quando si andava a mangiare dai nonni la domenica? Quando la nonna in disparte ci dava qualche monetina di nascosto dai genitori? Adesso non si va a mangiare solo la domenica, non si riceve qualche monetina una volta ogni tanto, ma ormai è un appuntamento fisso per moltissime famiglie italiane disagiate. Oggi i nonni praticamente sostituiscono il walfare, correndo in aiuto ai loro figli sia economicamente, che concretamente nella quotidianità.  Con la loro pensione contribuiscono a pagare le bollette, e in certi casi anche le rate del mutuo. Il valore del contributo fornito dai nonni alle famiglie italiane è di circa 200 euro mensili(secondo una recente indagine). Se l'Italia ancora regge il colpo, lo deve soprattutto grazie a loro, specialmente nel sud Italia dove il tasso di disoccupazione è alle stelle. Lo Stato dovrebbe fare un monumento a questi "vecchi saggi in pensione", che giorno dopo giorno, non solo devono far fronte e superare gli acciacch

Il mio blog!!!!!

Immagine
"Con questo mio breve post, voglio spiegare con molta semplicità il perché di questa mia iniziativa.  Sento fortemente dentro di me il desiderio di voler esprimere ciò che penso...!!! Come vedete ho scelto la rete, un mezzo economico, semplice, diretto, unico ed autentico.  Oltre a ciò che scriverò, mi piacerebbe riportare in queste pagine, le parole, le storie, le vite di quegli uomini e di quelle donne che quotidianamente mettono a disposizione del mondo le proprie capacità, rendendolo sempre più interessante e coinvolgente".  Buona lettura! Peppe Cotroneo