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Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Clima: in 10 anni quasi mille eventi estremi in Italia

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Record su record, il cambiamento climatico non arresta la corsa e in 10 anni in Italia si è manifestato con 946 fenomeni metereologici estremi in 507 Comuni; solo nei primi 10 mesi del 2020, ci sono stati 86 casi di allagamento da piogge intense e 72 casi di trombe d'aria, in forte aumento sul 2019.  Lo ha rilevato l'Osservatorio CittàClima di Legambiente (con un'analisi fino a ottobre 2020) evidenziando che sono fenomeni in costante crescita, come emerge dal Rapporto 2020 "Il clima è già cambiato", presentato in un webinar organizzato dalla stessa associazione .  Fra le città più colpite è clamoroso il caso di Roma, dove dal 2010 a ottobre 2020 si sono verificati 47 eventi estremi, 28 dei quali riguardanti allagamenti per piogge intense e poi Bari e Agrigento dove ci sono state anche trombe d'aria e Milano dove sono anche esondati i fiumi Seveso e Lambro. Articolo del sito: ansa.it; 

Tumori: ogni anno 1000 decessi evitabili con attività fisica

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Ogni anno mille decessi sarebbero evitabili con l'attività fisica e sarebbero possibile ridurre del 30% anche il rischio di recidive. Con l'esercizio regolare, anche 'casalingo', la probabilità di ammalarsi si riduce infatti in media del 7%, e per alcuni tumori si può arrivare oltre il 20%. E bastano 30 minuti di moto 5 volte a settimana. Lo sottolineano gli esperti in occasione della Giornata di Fondazione AIOM (Associazione italiana di oncologia medica) 2020, dedicata proprio ad attività fisica e tumori. Anche con palestre e piscine momentaneamente chiuse a causa dell'emergenza causata dal COVID-19, camminate e semplice ginnastica in casa sono fondamentali. "Certo in questo momento è tutto più difficile, ma l'attività fisica rappresenta uno degli strumenti più importanti per la prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili ed è fondamentale per il benessere psicofisico e per migliorare la qualità di vita, a tutte le età - spiega Stefania Gori, Pre

Un sms d'affetto per il direttore Peter Gomez

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<< Se avessi avuto il suo numero di telefono, le avrei scritto questo sms, quindi per questo utilizzo questo mio piccolo spazio personale, per dimostrarle la mia vicinanza in questo momento particolare della sua vita >>.  “Caro direttore Gomez,  una madre guida sempre ogni nostro passo, con parole, gesti e soprattutto con gli occhi! Se oggi lei è un giornalista apprezzato, stimato e umano, e perché vi sono state basi umane profonde in famiglia, che l’hanno spinta ad essere una persona seria e competente nel mondo del giornalismo, che è una cosa rara nel nostro paese.  Sono sicuro che continuerà a guidarla in questo suo cammino, cercando di stimolarla a raccontarci che un mondo migliore è ancora possibile ”.  Le mando un abbraccio carico di stima e di affetto!  Peppe Cotroneo (infermiere)

“Non facciamoci contagiare dall’indifferenza, abbiamo una responsabilità verso gli altri”

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Oggi, in questi tempi di incertezza e fragilità, non sprechiamo la vita pensando solo a noi stessi, con l’atteggiamento dell’indifferenza“. Lancia quest’appello Papa Francesco oggi, 15 novembre, durante la messa in San Pietro per la quarta Giornata mondiale dei poveri. Una celebrazione per forza di cose diversa dagli altri anni per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, in cui Bergoglio parla solo di fronte ad alcune rappresentanze di comunità di poveri. “In questi mesi, ha detto il Papa, nei quali il mondo intero è stato come sopraffatto da un virus che ha portato dolore e morte, sconforto e smarrimento, quante mani tese abbiamo potuto vedere!”. E ricorda che “questo è un tempo favorevole per sentire nuovamente che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e verso il mondo”. “I poveri sono al centro del vangelo: il vangelo non si capisce senza i poveri. I poveri sono nella stessa personalità di Gesù, che essendo ricco annientò se ste

Greenpeace, è strage dei pesticidi con 8 mln di api morte

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Una vera e propria "strage a causa dei pesticidi" per cui sarebbero morte almeno 8 milioni di api . Per questo, con le ipotesi di reato di inquinamento ambientale e danneggiamento, alcune associazioni di apicoltori hanno depositato una denuncia contro ignoti presso la Procura della Repubblica. A darne notizia Greenpeace Italia in un post pubblicato sul sito dell'organizzazione ambientalista. La denuncia, scattata lo scorso 30 ottobre da parte dell'Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani (U.N.A.API.), Apilombardia e Apicoltori Lombardi - aggiunge Greenpeace - si riferisce ad una moria di api avvenuta ad agosto in Lombardia nel territorio tra i Comuni di Azzanello (CR), Genivolta (CR), Villachiara frazione di Villagana (BS), Borgo San Giacomo (BS). Si tratta di comuni a cavallo del fiume Oglio, zona storicamente agricola dove si trovavano campi di mais e soia - si legge -, destinati a diventare mangime per animali stipati in allevamenti intensivi. Un'apoca

La "Mala-Sanità" in Calabria

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di Peppe Cotroneo - I problemi della sanità in Calabria li conosciamo tutti, soprattutto chi come me è nato e cresciuto in questa terra meraviglia, ma spesso troppo maltratta dalla malavita politica e mafiosa. Il caso Cotticelli (commissario della sanità in Calabria, adesso ex) è solo una punta dell'iceberg, perchè il tema della salute è un tema troppo scottante. Da quando le regioni gestiscono la sanità, gli interessi di alcuni “manager” della salute, sono raddoppiati, favorendo sempre di più i privati e indebolendo e demolendo la sanità pubblica.  << A Reggio Calabria, la mia città, su quasi 200.00 abitanti vi è un solo pronto soccorso e un solo punto nascita. Questo ci fa capire che della salute dei cittadini calabresi, non se ne fotte niente e nessuno, tanto morire e ammalarsi di malasanità in certi territori, sembra la normalità >>.  Quanti annunci dei vari sgovernatori in questi lunghi anni? Culla della Magna Grecia, di bellezze montuose, marine, alimentari e pa

Un bambino su sette in Italia è malnutrito a causa delle difficoltà economiche delle famiglie

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<< A rivelarlo uno studio del Dipartimento di Scienze della Vita e Sanità Pubblica dell'Università Cattolica in 6 macro aree italiane in Lombardia, Lazio, Marche, Campania, Puglia, Sicilia. Più a rischio i bimbi del Sud, quelli provenienti da famiglie numerose, con genitori poco istruiti e poco abbienti. I ricercatori parlano di "insicurezza alimentare" ovvero la carenza di un’alimentazione sana e bilanciata anche perché spesso a determinare la scelta è il prezzo del prodotto.>> Un bambino italiano su 7 vive in una situazione di “insicurezza alimentare”, ovvero le famiglie non sempre possono permettersi un’alimentazione sana e bilanciata e spesso il criterio di acquisto è il prezzo del prodotto, col risultato di diete poco varie e a base di cibo di qualità inadeguata. Più a rischio i bambini del Sud, con famiglie numerose, genitori poco istruiti e giovani e con reddito basso. Inoltre, si stima che per un bambino su 5, la famiglia di appartenenza viva nel timor

A piedi da Assisi a Riace per promuovere l'accoglienza

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Da solo, a piedi, in silenzio, da Assisi a Riace. Da San Francesco, icona di chi ripudia il superfluo, a Mimmo Lucano, riferimento contemporaneo di chi ha una certa visione del mondo.  Stefano Lotumolo è vicino alla meta. Non è sicuro che la situazione sanitaria gli faccia finire il pellegrinaggio iniziato il 4 ottobre. Se tutto andrà bene, tra dieci giorni incontrerà l'ex sindaco, ideatore del "Modello Riace", esempio di integrazione e accoglienza. Comunicazioni scritte e mail contingentate, 25 chilometri di media al giorno, alloggio in tenda oppure ospite di chi l'accoglie. Ora è in Campania, alle porte della Calabria. Nato a Lucca, 33 anni, lui e l'associazione Africa Master Piece Children, che presiede, hanno base a Olbia. Detto addio al calcio dopo due partite in prima squadra con la Lucchese e due infortuni, per dieci anni è stato floricoltore e poi pizzaiolo. Fa il fotografo, dal 2015 racconta con l'immagine "cos'è giusto e cosa no". Il 2