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Visualizzazione dei post da dicembre, 2021

Buona vigilia e buon 2022!

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Quante cose ci sarebbero da dire, ma non ho lo spirito giusto in questo periodo infernale che stiamo vivendo a causa del Covid-19.  E per questo faccio solo qualche riflessione che voglio condividere con voi! Lo Stato e le regioni in questi quasi due anni di pandemia, non si sono organizzati per affrontare le varie ondate, infatti vige il caos più totale.  File per i tamponi, tracciamento saltato dei positivi, raddoppio dei costi dei tamponi (che hanno imposto le aziende private solo per fare profitto), le ATS e le Asl non sanno più come fronteggiare questa situazione, le strutture pubbliche ospedaliere sono ormai al collasso.  Adesso anche la novità della non quarantena  a chi ha la terza dose. Ma un sanitario che va a lavoro, che é stato a contatto stretto con un positivo, non mette a rischio i pazienti, considerando che pur essendo vaccinato può trasmettere il virus? Dubbito che sia una misura giusta, ma chi sono io per giudicare? Il CTS ha deciso così e mi fido.  I colleghi infermi

Cosa ne pensi tu del Natale?

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<< Con queste parole di Papa Francesco, io e la mia famiglia, vogliamo augurarvi buone feste. Che sia un periodo all'insegna della pace e dell'amore fraterno >>.  Auguri di buon Natale!                                                                                 Peppe   Cotroneo "Cosa pensi tu del Natale? Che devi uscire a comprare questo quell'altro... Va bene, ma cos'è il Natale? È un albero? Una statua di un bambino con una donna e un uomo accanto? Sì, è Gesù, è la nascita di Gesù, fermati un po' e pensa al Natale come un messaggio di pace. lo vi auguro un Natale con Gesù, un vero Natale. Questo vuol dire che non possiamo mangiare? Che non possiamo fare festa? No, fate festa, mangiate tutto, ma fatelo con Gesù, cioè con la pace nel cuore.  E a tutti voi che mi ascoltate vi auguro un buon Natale. Fate festa, fate dei regali, ma non dimenticatevi di Gesù. Il Natale è Gesù che viene, Gesù che viene a toccarti il cuore, Gesù che viene a toccare la

Vaccini, Cuba (sotto embargo) produce quelli proteici e ha quasi azzerato i morti in due mesi

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<< Il ricercatore italiano che ha lavorato con l'Istituto cubano Finlay: "Senza l'inasprimento del blocco economico da parte di Trump e Biden avremmo salvato più vite. Ma oggi il 95% della popolazione ha già fatto tre dosi grazie a vaccini pensati per la pediatria, con bassi costi e brevetto pubblico" >>. I dati sui contagi che arrivano da Cuba sembrano un piccolo miracolo, soprattutto se si considera che appena due mesi fa si registravano migliaia di nuovi casi al giorno e centinaia erano i morti . Oggi i decessi sono stati azzerati e i nuovi contagi superano di poco il centinaio. E questo grazie a una campagna vaccinale in tempi record e all’efficacia di vaccini sviluppati nonostante l’embargo imposto dagli Stati Uniti, che ostacola l’approvvigionamento di materie prime, tecnologie e strumenti. Ma c’è un altro primato, ed è di stretta attualità anche dalle nostre parti: a Cuba sono già stati vaccinati i bambini dai due anni in su. “Ci si è concentrati su