Microsoft, settimana lavorativa di 4 giorni in Giappone: produttività sale del 40%


Lavorare meno, lavorare meglio. Questo il motto a cui si è inspirata Microsoft per il test che ha condotto in Giappone la scorsa estate nella sua sede di Tokyo. Quattro giorni di lavoro e tre di riposo e la produttività è salita del 40 per cento. Risultati sicuramente importanti non solo dal punto di vista lavorativo ma anche per quanto riguarda il grado di soddisfazione dei dipendenti.

Durante la sua "Work Life Choice Challenge" Microsoft ha chiuso gli uffici ogni venerdì di agosto dando a tutto il personale un giorno di riposo in più ogni settimana. Oltre alla riduzione dell'orario di lavoro, i manager hanno anche invitato i dipendenti a ridurre sia il tempo trascorso nelle riunioni, non più di 30 minuti, sia quello impiegato nel rispondere alle e-mail.

Oltre il 90% dei 2.280 dipendenti giapponesi di Microsoft ha dichiarato di essere stato influenzato positivamente da queste nuove misure: lavorare un giorno in meno, oltre a renderli più sereni, ne aumentava la motivazione e la produttività dal lunedì al giovedì. Chiudendo con un giorno di anticipo ogni settimana, inoltre, l'azienda è stata anche in grado di risparmiare su altre risorse. In consumo energetico, ad esempio, è stato ridotto del 23 per cento.

Questa iniziativa è stata comunque mirata ed effettuata in un momento storico decisamente importante per il Giappone dove si è diffusa da anni una cultura, in certi casi anche fatale, del superlavoro che comporta notevoli accumuli di straordinario

Di contro, il Giappone è anche famoso per lo scarso livello di produttività (il più basso tra le nazioni che appartengono al G7). Questo problema è così grave che il paese ha persino coniato un termine, "karoshi" che significa morte per malattie causate dallo stress o grave depressione sul lavoro.

Di conseguenza, le aziende stanno iniziando a cercare delle soluzioni. Alcune, ad esempio, hanno iniziato a offrire ai dipendenti una maggiore flessibilità. Il governo, invece, ha lanciato una campagna chiamata "Premium Friday", che incoraggia i lavoratori ad uscire prima l'ultimo venerdì del mese.

Microsoft, da parte sua, ha affermato che condurrà un altro test in Giappone entro la fine dell'anno e chiederà anche ad altre aziende di aderire all'iniziativa. Un paio di anni fa, lo ricordiamo, anche Panasonic aveva effettuato una sperimentazione simile che non sembrerebbe aver poi trovato un'applicazione definitiva.

(Scritto e pubblicato sul sito: hdblog.it)

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