Giovani: non sciupiamo i sacrifici fatti sino adesso
di Peppe Cotroneo - Questa sera mentre passeggiavo con il mio cane Pippo, vedo più di una ventina di ragazzi e ragazze percorrere la via di casa mia, assembrati e senza mascherine. Ridevano, scherzavano, chi era mano per la mano e chi abbracciati, come se nulla fosse, come se nel mondo e nella nostra Italia, non fosse successo nulla.
Possibile che si sia abbassata di colpo la guardia? I ragazzi e non solo loro, stanno troppo vicino, rischiano di portare il virus in casa. I giovani è vero, hanno bisogno di libertà e di svago, ma questo momento purtroppo è ancora lontano per essere praticato con troppa spensieratezza.
Cari giovani, non dovete dimenticare ciò che è successo nelle settimane scorse, dobbiamo rispettare le regole per il rispetto di chi è deceduto a causa di questo virus, di chi ha sfidato, come medici, infermieri, oss, la pandemia e per tutelare voi e le vostre famiglie.
Non sciupiamo i sacrifici che abbiamo fatto in questi mesi, perché la vita è troppo bella per essere presa troppo poco sul serio.
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