Quanto potrà durare tutto questo?


di Peppe Cotroneo - Questa crisi economica ha stravolto tante cose nella nostra quotidianità, non solo il potere di acquisto, ma soprattutto la vita privata, le relazioni, i sentimenti, la convivenza civile, gli umori, l'intera società. Cambiamenti profondi che non basterà una ripresa economica , se sempre arriverà, per ricondurci alla normalità di un tempo. Siamo ormai sprofondati nell'abisso della grande miseria.

I nuovi miserabili sono giovani, anziani, donne, coppie che non si possono sposare, coppie che non vorrebbero esserlo più, disoccupati alle prese con le slot machine, con i gratta e vinci, ragazze che vendono il proprio corpo nelle notti oscure e di gente che la fa finita con la vita, perchè non riesce più a sfamare i propri figli.

Siamo una popolazione depressa, stanca, delusa, spaventata, che non vede nessuna luce in fondo al tunnel, ma solo pessimismo. La vita di ogni cittadino sta diventando un problema contabile. Non si fanno più figli, perchè si ha paura di dare un futuro incerto alle nuove generazioni. La scuola, l'università sono state distrutte dai tagli fatti da questi se cosi' si possono chiamare, "signori della politica".

La Sanità pubblica è il metro che misura il benessere di una popolazione, il non controllo sugli sprechi, la regionalizzazione della sanità e i continui tagli, la privatizzazione stanno distruggendo uno degli articoli più belli della nostra costituzione (l'articolo 32).

Le industrie in Italia sono quasi tutte scomparse, anzi sono scappate all'estero perchè sommersi dalle tasse. L'arte patrimonio un tempo molto fruttuoso nel nostro paese, è stato letteralmente abbandonato ( vedi Pompei, vedi il museo della Magna Grecia di Reggio Calabria, vedi i Bronzi di Riace ecc..). 

Ci stanno strozzando con queste infinite e inutili tasse, ci vogliono togliere tutto, anche la libertà di parola.

Quanto potrà durare tutto questo, prima che i "nuovi miserabili" rivendichino la loro parte?

#inuovimiserabili

Commenti

Post popolari in questo blog

Reggio scenderà in piazza per difendere il "Tito Minniti" oppure penserà solo alla Reggina calcio?

L’ospedale di Reggio Calabria è circondato dai rifiuti #IoAmoReggio

Va’ ‘nti to’ mamma di Giuseppe Ginestra

Salvatore Napoli: icona di semplicità