Una piccola grande donna - Suor Liliana
Cara suor Liliana,
come stai? Come procede la vita? Ti trovi bene?
Ti ricordi le risate che ci facevamo? Le gite? Gli esami? I canti? Le messe? Le telefonate interminabili? I turni di tirocinio? Bei tempi vero?
Spesso quando penso a quei momenti ricchi di studio, di amicizia, di rispetto, di umanità, mi viene un nodo in gola e vorrei tanto ritornare indietro con il tempo, per rivivere quegli istanti con molta più intensità.
Quando sono in vacanza a Reggio e passo nei pressi del policlinico, alzo sempre gli occhi verso il balcone dove tu ti affacciavi, e ti immagino li, sorridente pronta ad accogliere tutti noi.
Tu ci dicevi sempre che il cammino dell'infermiere, è un cammino bello, affascinante, entusiasmante, ma nello stesso tempo faticoso, sempre in salita e pieno di responsabilità. Avevi ragione!!!!
Come ben sai tra meno di due mesi, quando il terzo anno uscente finirà questo ultimo percorso di studio, su quel balcone e all'interno di quelle aule, non ci sarà più nessuno a causa della chiusura del corso di laurea. Cosa ne sarà di quel posto che per più di 50 anni ha formato infermieri/e ricchi dell'amore per il sofferente?
Chiudere un corso come quello di infermieristica, vuol dire non voler più insegnare la più bella delle arti: "la cura dell'altro".
Tu suor Liliana cosa ne pensi?
Con affetto.
Peppe Cotroneo
#PrendersiCuraDellAltro
P.S. "Faccio un grande in bocca al lupo a tutti gli studenti del Policlinico Madonna della Consolazione di Reggio Calabria, che tra un mese circa entreranno a far parte della grande famiglia degli infermieri".
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