Kimap, l’app made in Italy che aiuta i disabili a spostarsi: segnala i percorsi più semplici e gli ostacoli architettonici
<<Creata dalla start up
Kinoa di Firenze ha mappato oltre 200 km di strade, piazze e marciapiedi in
Italia, ma anche in Spagna, Portogallo e Inghilterra. Grazie all'uso del
navigatore, è nata una comunità di utenti che organizza dei crowdmapping,
ovvero eventi di mappatura partecipata>>.
Le persone con disabilità motoria hanno un nuovo strumento
tecnologico utile per agevolare la loro mobilità e autonomia. Si tratta di
Kimap, il primo navigatore intelligente che informa gratuitamente e in tempo
reale i disabili in carrozzina sull’accessibilità delle strade, marciapiedi ed
edifici. L’innovativa applicazione è stata creata e sviluppata da una start up
italiana, la Kinoa di Firenze.
Kimap è disponibile a costo zero, ed è
utilizzabile sia su Android che su iOs. L’intento del progetto è quello di
contribuire ad abbattere le barriere informative sull’accessibilità, offrire
all’utente le indicazioni necessarie per spostarsi autonomamente sul territorio
consentendogli di sfruttare appieno le potenzialità degli ausili per la
mobilità che utilizza. Come funziona? E’ semplice da usare, la persona con
disabilità motoria dovrà scegliere il dispositivo per la mobilità che utilizza
(sedia a rotelle, handcycle elettrico o scooter) e impostare la destinazione
desiderata. L’applicazione ha la funzione di navigatore e guiderà l’utente
lungo il tragitto migliore in base ad accessibilità, tempo e distanza. Tutto
questo è possibile grazie alla tecnologia che sta dietro a Kimap basata su
algoritmi di intelligenza artificiale per i quali è stato depositato il brevetto.
Inoltre durante l’uso di Kimap vengono rilevati in modo automatico i dati dai
sensori dello smartphone permettendo di mappare ogni irregolarità e pendenza
del terreno. Tutte le informazioni raccolte in tempo reale dagli utenti vengono
elaborate dal navigatore che impara a riconoscere i percorsi più semplici da
percorrere per un disabile. Con Kimap è anche possibile effettuare segnalazioni
manuali di ostacoli, barriere architettoniche, pendenze impegnative e punti di
interesse per migliorare le mappe.
L’app made in Italy di Kinoa, che da poco si è trasferita
all’interno dell’ecosistema dell’innovazione fiorentina di Murate Idea Park, si
è fatta conoscere anche a livello europeo. Kinoa ha vinto il Kimap City,
progetto europeo vinto con il proprio sistema innovativo di navigazione
intelligente e accessibile per i disabili motori. Nell’ultimo anno le attività
della start up fiorentina si sono allargate a Milano e Torino, arrivando fino
in Spagna, Portogallo e Londra. Al momento Kimap ha mappato oltre 200 km di
strade, piazze e marciapiedi tra il capoluogo lombardo, Porto e Santander, ma
si estenderà anche ad altre città. “Questi progetti, così come i premi che ci
sono stati riconosciuti in quest’ultimo anno – afferma Lapo Cecconi cofondatore
e ceo di Kinoa – ci incoraggiano a continuare con tenacia nella strada
intrapresa ormai tre anni fa con Kimap. Un progetto di innovazione sociale che
utilizza la tecnologia per abbattere barriere non solo architettoniche ma anche
informative che si sta affermando in moltissime città europee che stanno
investendo nel diventare delle vere e proprie città smart: connesse e
accessibili a tutti”.
Kimap è disponibile in tutto il mondo e conta utenti attivi
in Europa, Cina e Stati Uniti. Data la sua natura di navigatore che impara
grazie al suo utilizzo, attorno a Kimap è nata una comunità di utenti che
spostandosi con l’applicazione ha potuto migliorarla e aiutarla a crescere di
continuo. La comunità organizza dei crowdmapping, eventi di mappatura
partecipata, durante i quali vengono percorse le città con Kimap per
individuare tutti gli ostacoli su strade e marciapiedi. Quali saranno i prossimi
passi? “A breve – conclude Cecconi – saranno proposti per l’app nuovi
aggiornamenti e il team di Kimap continuerà a far conoscere la tecnologia
direttamente sul campo, attraverso il format del crowdmapping, in altre città
europee mentre in chiave turistica saranno realizzati nuovi itinerari turistici
di città d’arte e di cammini o percorsi extraurbani”.
(Scritto e pubblicato sul sito: ilfattoquotidiano.it)
Commenti
Posta un commento