A che ora sarà la fine o la rinascita di Reggio Calabria?
Reggio Calabria per la prima volta nella sua storia, va al ballottaggio per la scelta del primo cittadino, duello tra Giuseppe Falcomatà e Minicuci.
Conosco la mia città, anche se ormai vivo al nord, ma dato che ci sono nato e cresciuto, mi sento in dovere di dire la mia, perchè conosco bene il sindaco uscente e i suoi valori.
La politica è cambiata. Quasi tutto si annuncia sui social e poco si parla realmente con le persone. La gente ha bisogno di contatto, di comunicazione verbale ed al giovane bisogna farlo innamorare della politica pulita ed onesta e bisogna responsabilizzarlo a partecipare attivamente alla cosa pubblica.
Reggio Calabria è una città difficilissima, ‘Ndrangheta, massoneria deviata, una parte della politica corrotta e spesso ci si scontra con una mentalità di alcuni cittadini ancora troppo chiusa ed egoista.
Abbiamo bisogno di poche cose, ma che siano concrete e per il bene di tutti!
Non possiamo accettare che una città come Reggio Calabria, tempio dei Bronzi di Riace, culla della Magna Grecia, sia ridotta a questo stato e consegnata alla Lega, anche perché non hanno una programmazione ed un progetto a lungo termine. Il Sindaco uscente Falcomatà, ha in testa una rivoluzione, che ha bisogno del "secondo tempo" per essere messa in atto.
Molti giovani lasciano Reggio e questo è molto doloroso. Io sono un esempio. Pensate che io sia veramente contento di vivere e lavorare fuori? No, ma se il lavoro qui è un miraggio, cosa possiamo farci? Aspettiamo la paghetta della nonna il giorno della pensione? No, tutto ciò è umiliante ed è per questo che bisogna lottare tutti insieme per una Reggio che dia benessere a tutti i cittadini. Dobbiamo aiutare il giovane sindaco a rendere la nostra quotidianità più gradevole.
Giuseppe Falcomatà ha dovuto affrontare in questi anni, una situazione economica complessa è frustrante, e sfido chiunque a gestire un comune sottosopra e completamento privo di liquidità.
Giuseppe ha sicuramente fatto qualche errore, come anche parte del Pd reggino, regionale e nazionale.
Credo che bisognerebbe fare un pó di pulizia all’interno, perché vi sono nomi ed ombre imbarazzanti, che puntualmente spuntano in prossimità delle elezioni o quando vi sono decisioni importanti da assumere.
La prima cosa che consiglio all’amico Falcomatà, è una vera e concreta disinfestazione delle persone che in questi anni hanno approfittato della sua posizione e che non hanno mai staccato il culo dalla poltrona.
Il secondo consiglio, se sempre continuerai ad essere il sindaco della nostra città, è quello di stimolare e sorvegliare in modo rigoroso, sui propri assessori e consiglieri comunali, perchè alcuni di loro, hanno dormito sonni profondi in questi anni.
<<La città ha bisogno di gente che ha voglia di far rinascere Reggio Calabria>>.
Il terzo consiglio è quello di avere una vera visione culturale e sociale della città a lungo raggio, affinché Reggio diventi la culla della cultura e della legalità.
Se cambiamo culturalmente, Reggio potrà essere un esempio di buon governo, di civiltà e di benessere.
Il quarto consiglio, è quello di puntura ad una vera raccolta differenziata, prendendo esempio da quei paesi europei che dalla differenziata, hanno tratto anche profitto, dispensando i propri cittadini dalla tassa dei rifiuti.
Asfaltare le strade, telecamere per le vie della città, per contrastare il crimine di abbandono dei rifiuti, viabilità cittadina, depuratori, sviluppo e ampliamento del porto, potenziamento low-cost delle compagnie aeree in riva allo Stretto, più spazzi verdi, mezzi pubblici potenziati e più efficienti, acqua potabile in tutte le case, meno tasse e coinvolgere molto di più i cittadini con dei referendum on-line per renderli partecipi attivamente a tutto ciò che serve per il bene della città.
Diamo una seconda possibilità a questo ragazzo che in questi anni, ha dato tutto ciò che poteva dare!
Peppe Cotroneo
P.S. Nel 2014 gli scrivevo questa lettera: https://peppecotroneo.blogspot.com/2014/06/caro-amico-ti-scrivo.html
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