Caro amico ti scrivo......


Caro Peppe,

tramite questo post, voglio augurarti un grande in bocca al lupo per questa tua nuova sfida.

Da sempre tu porti avanti valori come la cultura, la legalità e la partecipazione attiva dei cittadini all'interno delle istituzioni, per far rinascere la nostra amata città.

La tua é una scelta molto coraggiosa, ma come ben sai la strada é dura e faticosa, perché ancora purtroppo, vi é troppa gente che crede ancora in chi ha distrutto in questi anni il "piú bel chilometro d'Italia".

Io ti conosco da molto tempo, e so su quali valori é fondata la tua vita, perché ho avuto modo di apprezzarti, da quando insieme affrontavamo nella magica "Polisportiva Loreto" le sfide calcistiche nei vari campi della città. Ti ricordi? Quello per me, come credo anche per te, sia stata la prima palestra di vita!!!

Scrivendoti mi vengono in mente quei brevi momenti dove tra i tanti spettatori, vi era proprio lui, il nostro sindaco, "Italo Falcomatà". Stava li anche per soli 10 minuti e ci seguiva con attenzione e con quella compostezza che lo ha sempre caratterizzato, sostenendoci in silenzio, ma soprattutto, penso ammirasse quei momenti di vero sport leale e carico di passione, che forse per un'attimo lo distoglievano dal quel ruolo spesso troppo faticoso.

Il suo ricordo, dovrà essere la tua forza, soprattutto quando la gente sarà pronta a criticare il tuo operato.

Sono convinto che se vincerai le primarie, Reggio sarà pronta a sostenerti e a darti fiducia, perché da troppo tempo tra le mura di palazzo San Giorgio manca la parola onestà.

Caro amico, attento a quei "lupi" che sono pronti a sfruttare la tua immagine, ma cerca di circondarti di gente che ama veramente la città e i suoi cittadini.

Adesso devo andare, ma prima voglio condividere insieme a te questo pensiero di Edward Lear che sicuramente già conosci: "Reggio Calabria è un grande giardino, uno dei luoghi più belli che si possono trovare sulla terra".

<<Tutti noi, abbiamo il compito di far rifiorire questo bellissimo giardino>>.

Peppe Cotroneo

Commenti

  1. Anonimo30/11/14

    Caro Peppe,
    grazie per le parole di stima e affetto che hai voluto dedicarmi sul tuo blog. Questi sentimenti, naturalmente, sono ricambiati. Per diversi motivi. Il più importante, forse, è l’esserci conosciuti da ragazzi, nell’età in cui si impara a stare al mondo, in un contesto, quello calcistico, che mi ha insegnato la cosa più importante: l’importanza del gruppo, della squadra, delle persone che insieme a te condividono gli stessi “colori”. In una sfida come quella che ci apprestiamo a combattere, i “colori” sono quelli dell’onestà, della trasparenza, del coraggio, di tutti coloro che decidono di mettersi in gioco abbandonando l’istituto della “delega in bianco” e abbracciando quello dell’adesso “tocca a noi”.
    Si vince e si perde insieme, l’uomo solo al comando, anche se bravo, è destinato alla sconfitta.
    Per tutti questi motivi, in questo viaggio tra le periferie e tra i problemi del nostro territorio, ci siamo dati un compito: coinvolgere, coinvolgere, coinvolgere. E abbiamo scoperto che c’è una Reggio che ha voglia di entusiasmarsi a una nuova idea di città, che ha voglia di partecipare, di rischiare e di misurarsi in quella che, da subito, abbiamo definito una sfida di coraggio e di bellezza.
    Vogliamo riempire queste Primarie del 6 luglio non solo del “chi”, ma anche del “che cosa” proponiamo per Reggio in modo che i cittadini abbiano la possibilità di scegliere la proposta migliore.
    Ecco perché chiediamo alla città di partecipare a quello che, in un certo senso, è un appuntamento storico per la nostra Reggio. Abbiamo bisogno anche di te per stimolare la partecipazione popolare, per far capire ai concittadini che le cose si cambiano cambiandole non stando seduti a guardare i risultati sul divano di casa.
    Abbiamo un sogno: cambiare il destino di questa città riportando la speranza dentro la politica.
    Ti abbraccio.
    Giuseppe, il tuo capitano ai tempi della Polisportiva Loreto.

    Giuseppe Falcomatà

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