Il ritorno di Re-Giorgio Napolitano



di Peppe Cotroneo - Il ritorno di Re Giorgio Napolitano me lo aspettavo in questi ultimi giorni della campagna elettorale, dopo Romano Prodi, ecco un'altro volpone della politica, che dal 1953 ha sempre mangiato sulle nostre spalle, facendoci credere anche che fosse anche comunista.

Oggi in occasione della consegna di un premio a Paolo Gentiloni, ha dichiarato queste parole: "Paolo Gentiloni è divenuto punto essenziale di riferimento per il futuro prossimo e non solo nel breve periodo della governabilità e della stabilità politica dell'Italia". 

Tradotto significa: cari politici, sappiate che Gentiloni è l'unico che può farvi ancora tenere stretta la vostra bella poltrona, che grazie alla collaborazione di Renzi e della Bonino, metterete in un angolo il Movimento Cinque Stelle (perchè vuole combattere la casta, quindi fa paura), e riuscirete a riprendervi a braccetto con il vecchietto di Arcore Silvio Berlusconi, così il patto RenzuSconi sarà ancora più solido e duraturo nel tempo.

Vi fidate ancora di questa gente? Io no. 

Questo pseudo politico Giorgio Napolitano sanguisuga per professione ( non dimentichiamo che è senatore a vita), oggi ancora è il regista indiscusso della politica italiana.

Chi ha voluto il governo Monti? Chi ha voluto il governo Letta? Chi ha voluto il governo Renzi? Chi non ha voluto Nicola Gratteri Ministro della Giustizia? Lui.

Ve lo ricordate? Oppure abbiamo dimenticato le pugnalate che ci ha dato, imponendoci in questi anni, tutti questi governi votati da nessuno?

Cari Italiani riflettiamo bene prima di votare, perchè grazie ad una matita, possiamo ancora cambiare questo paese.

Svegliamoci che il 4 marzo è alle porte. Io ho già scelto e tu?

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