Analfabeti a sostenere i più fragili
<<In questi giorni ho preso tra le mani l'enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti". Credo che sia luce per questo periodo, dove vi è proprio il bisogno di solidarietà e di vicinanza verso il prossimo più bisognoso. Vi invito a leggerla, perchè vi sono spunti di vita profondi>>.
Questo è un estratto dell'enciclica, che ci da molti spunti di riflessione:
"Con chi ti identifichi? Questa domanda è dura, diretta e decisiva. A quale di loro assomigli? Dobbiamo riconoscere la tentazione che ci circonda di disinteressarci degli altri, specialmente dei più deboli. Diciamolo, siamo cresciuti in tanti aspetti ma siamo analfabeti nell’accompagnare, curare e sostenere i più fragili e deboli delle nostre società sviluppate. Ci siamo abituati a girare lo sguardo, a passare accanto, a ignorare le situazioni finché queste non ci toccano direttamente". (Fratelli tutti - Papa Francesco).
Purtroppo l'analisi di papa Francesco è corretta e ben contestualizzata. Bisognerebbe prendere coscienza di questo analfabetismo e cercare di migliorarsi studiando le linee guida che papa Francesco ci suggerisce.
RispondiEliminaCiao Paolo, sono contento di sentirti. Hai proprio ragione, l’unico in questo momento da seguire è Papa Francesco, uomo semplice e concreto. Affrontiamo questo anno con la consapevolezza che accanto a noi c’è sempre qualcuno da aiutare!
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