Non dimentichiamo i terremotati

Ricostruzione terremoto

Abbiamo affrontato le emergenze seguite ad almeno quattro forti sismi consegnando per oltre un anno beni di prima necessità a centinaia di famiglie in difficoltà. Insieme ai pacchi di pasta, ai vestiti, a decine di roulotte e container abbiamo però avviato due progetti “paralleli”: il primo di assistenza legale alla popolazione con l’associazione Alterego – Fabbrica dei Diritti; il secondo è Emidio Di Treviri, un gruppo di ricerca nato da una call for research lanciata dalle BSA che ha prodotto uno studio sulle conseguenze dei terremoti sulle persone e sui territori. Aiuti materiali, produzione scientifica collettiva, sostegno dei diritti delle persone sono state le linee guida attraverso le quali in questi due anni non abbiamo semplicemente “assistito” la popolazione, ma delineato un modello di pratiche sociali basato sulla solidarietà, il mutualismo e la conoscenza. 

È in questo quadro che abbiamo deciso di tentare di sperimentare altri progetti alternativi, innovativi e partecipativi, che mettano al centro le persone, le loro conoscenze, le vocazioni dei territori montani, le tradizioni e il rispetto per l’ambiente. Progetti nati dal confronto quotidiano con i terremotati e i comitati organizzati: li abbiamo chiamati Faber, Communitas e Sapiens. 

Faber si propone di realizzare interventi concreti a sostegno delle comunità rurali nel cratere. Intendiamo dotare la frazione di Forca di Montegallo, animata – ancora oggi – da una vivace e attiva comunanza agraria, di uno spazio di aggregazione in cui le persone possano incontrarsi, discutere e progettare il loro futuro. La comunanza agraria di Forca è già dotata di un container, ma vogliamo aiutarli a farlo diventare ancor più accogliente e sicuro. 

Non solo: vogliamo donare al territorio dei laboratori per la trasformazione delle materie prime. Pensiamo a strutture non private, bensì a uso collettivo, che sviluppino filiere agroalimentari di qualità, dotate delle attrezzature per l’essicazione di frutti di bosco, il confezionamento di cereali e legumi e la lavorazione di castagne e marroni. Vogliamo poi potenziare il progetto Filiera Antisismica portato avanti dalle BSA fin dal primo terremoto mettendo in contatto i produttori della filiera agroalimentare con i consumatori, promuovendo iniziative tese a istituire rapporti costruttivi e duraturi nel tempo. 

Il progetto Communitas condiviso con l’Associazione Laga Insieme “Amici per Natura” vuole favorire la realizzazione di un centro polifunzionale nel Comune di Amatrice nel quale sviluppare attività sociali e culturali. Questo polo si pone l’obiettivo di tutelare la memoria tra distruzione e rinascita: salvare la bellezza, l’arte, la storia e le tradizioni del territorio montano del Centro Italia con il coinvolgimento delle comunità delle regioni del cratere e dei due Parchi. Tutto ciò sarà possibile con la realizzazione di un museo digitale, di un centro di documentazione e studio del patrimonio storicoculturale Appenninico, di una biblioteca e di spazi polivalenti. Allo stesso modo si sta già realizzando uno spazio sociale nella frazione di Faete (Arquata del Tronto), antistante la piazza centrale e su cui ricadono le strutture SAE. 

Infine, l’intento generale del progetto Sapiens è di assistere i cittadini nelle problematiche che hanno incontrato nella fase post-emergenziale o che potranno incontrare nella fase della ricostruzione. Proprio per questo intendiamo costituire un “Osservatorio sul post-sisma” che coinvolga in modo interdisciplinare e trasversale ricercatori, giornalisti, videomaker come prosecuzione naturale della ricerca sociale e pubblica, condotta dal collettivo di ricerca Emidio di Treviri. Il progetto prevede la creazione di una rete di supporto legale tramite la pubblicazione del terzo vademecum con l’ausilio dell’associazione “Alterego –Fabbrica dei Diritti”. Momenti centrali nella creazione della rete sono l’attività di sportelli legali e l’organizzazione di campagne di informazione e assemblee con i cittadini del Cratere. 

Potete contribuire attivamente con una donazione alle seguenti coordinate: 

Federazione nazionale brigate di solidarietà attiva – emergenza terremoto 

Iban IT34 S031 2715 4000 0000 0002 551 

Progetto di Ricerca Emidio di Treviri 
Gruppo di lavoro multidisciplinare nato nel 2016 che porta avanti un’inchiesta sociale sul post-sisma del Centro Italia

(Scritto e pubblicato sul sito: dolcevitaonline.it)

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