Personale sanitario aggredito, quattro episodi in poche ore: dal Trentino alla Puglia medici e infermieri nel mirino


Articolo scritto dal www.ilfattoquotidiano.it; 

Un fenomeno che non si arresta quello del personale sanitario assalito e in alcuni casi ferito durante il loro lavoro. Quattro nuove aggressioni ai danni di personale sanitario nel giro di poche ore: due casi sono avvenuti in Trentino-Alto Adige, un altro in Campania, l’ultimo in Puglia. Un medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Merano è stato picchiato con calci e pugni da un paziente tossicodipendente che pretendeva la prescrizione gratis di un farmaco. L’uomo – racconta il quotidiano Dolomiten – poco prima era stato visitato da un altro medico che gli aveva prescritto il farmaco a pagamento.

Il paziente è così tornato al pronto soccorso per protestare con un altro medico. Secondo la banca dati, in precedenza si era però già fatto prescrivere lo stesso farmaco nei nosocomi di Bolzano e Bressanone. A questo punto il medico gli ha proposto una visita neurologica oppure psichiatrica, che il paziente ha però rifiutato. L’uomo, una volta lasciato l’ospedale, per saltare la fila in sala d’attesa, si è procurato una ferita a un braccio e si è fatto portare nuovamente al Pronto soccorso con l’ambulanza. “Ha urlato il mio nome”, racconta il medico al giornale, “è poi mi ha aggredito con pugni, calci e sputi”. L’uomo è stato denunciato dai Carabinieri. A Trento un infermiere di Trentino Emergenza è stato invece colpito durante un intervento da un ubriaco. Il sanitario – riferisce il quotidiano L’Adige – era giunto con l’ambulanza per il malore di un cliente in un locale nel rione Santa Maria Maggiore, ma il paziente in forte stato di alterazione alcolica si è opposto con violenza alle cure. Dopo aver subito un forte pugno all’addome l’infermiere ha dovuto interrompere il suo turno di lavoro.

Domenica sera invece i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti nel pronto soccorso dell’ospedale San Paolo, nel quartiere Fuorigrotta, per un’aggressione al personale sanitario. Poco prima una 57enne – verosimilmente per motivi legati al tempo di attesa – ha aggredito un’infermiera con uno schiaffo al volto. I militari hanno denunciato la 57enne incensurata. Per l’infermiera del pronto soccorso, nessuna lesione.

Momenti di tensione, sabato scorso, al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto. Una donna di 65 anni, forse a causa di un’attesa ritenuta troppo lunga prima di essere visitata, ha prima discusso animatamente con il personale sanitario e poi ha aggredito un vigilante e un poliziotto, provocando loro lesioni giudicate guaribili in cinque e sette giorni. L’intervento di altri agenti ha consentito di riportare la situazione sotto controllo. La donna è stata denunciata per minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio. La 65enne, a quanto si è appreso, ha prima sferrato un pugno al volto di una guardia giurata, spaccando al malcapitato anche gli occhiali. Poi si è scagliata contro uno dei poliziotti, anche lui colpito al volto. La donna, in stato di alterazione psicofisica, è stata sedata. Su disposizione del pm di turno è quindi scattata la denuncia a piede libero.

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