Ivan, il ballerino malato di sclerosi multipla si racconta: la vita è bella e va vissuta


Quando una laurea si trasforma in un gesto speciale. Ivan Cottini, il modello e ballerino che lotta contro la forma più aggressiva di sclerosi multipla e cavaliere al merito della Repubblica italiana, sarà testimone di una giornata speciale per una giovane laureanda.

Proprio domani, presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologie dell’Aquila, una ragazza porterà davanti la commissione la sua tesi di laurea in Scienze Motorie dal titolo “il movimento e la danza come terapia di supporto per pazienti affetti da sclerosi multipla”. Ivan sarà presente come testimone, essendo stato il primo a salire su un ring in sedia a rotelle e a correre una maratona con le sue stampelle. Nel pomeriggio, dopo la discussione, Ivan incontrerà i ragazzi di alcune scuole di danza. 

Il 33 enne di Urbania è un artista dal cuore solidale: ogni sfilata che fa la dedica a chi ha bisogno di aiuto. Molti ricorderanno la sua partecipazione al talent di Maria De Filippi “Amici” lo scorso anno: il ballerino dagli 86 tatuaggi, nel corso della lezione, ha avuto un malore mentre ballava. Ha poi spiegato, nei giorni successivi, cosa è successo mentre danzava nella scuola di Canale 5. “Il febbraio dello scorso anno ho ballato ad Amici”, racconta in un’intervista, “purtroppo lo sforzo è stato enorme e mi sono sentito male. Venivo da una settimana intensa: ero stato in day hospital, come da prassi ogni 80 giorni, per fare dei controlli generali e domenica mi ero esibito a Pesaro per un’associazione di genitori di bambini cardiopatici. Per me viaggiare comporta un grande sforzo a livello fisico perché devo rimanere a digiuno e non bere”.

Il ragazzo tenace e dal cuore d’oro però, dopo lo spavento, non ha mollato e va dritto per la sua strada, lottando per ciò in cui crede: “voglio dimostrare che non esiste alcun limite che possa fermarci, nemmeno una malattia degenerativa come la mia. Ad ogni caduta bisogna essere sempre pronti per rialzarsi e ripartire, con una consapevolezza: la vita è bella e va vissuta al meglio”.


Scritto e pubblicato sul sito: abbruzzolive.it

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