Milano-Sydney in 3 ore, a bordo di Stratofly


Costruire un aereo supersonico a idrogeno liquido, capace di volare 4 volte più veloce del Concorde. E’ l’obiettivo di Stratofly, un progetto di ricerca europeo che esplorerà la fattibilità di un aereo supersonico di linea. 

L’ultimo velivolo simile, il Concorde, smise di volare nel 2003, e da allora gli aerei superveloci sono rimasti sulla carta. Ma secondo il forum Internazionale dei trasporti, entro il 2050 i passeggeri cresceranno di 6 volte, rendendo necessario lo sfruttamento delle stratosfera (tra 15 e 50 km di quota9. 

Con un budget di 4 milioni di euro, il consorzio, coordinato da Nicole Viola del Politecnico di Torino, si propone di testare, entro il 2035, il prototipo di un velivolo alimentato a idrogeno liquido, che, a 30 km di altitudine, volerà a 8 volte la velocità del suono (Mach 8), quasi 10mila km/h: partendo dall’Europa si arriverebbe in Australia in meno di 3 ore.

(Scritto e pubblicato sul mensile cartaceo: Focus)

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